El topo Piagiama Psicoattivo 2008 -

Piagiama Psicoattivo precedente precedente

"Pigiama Psicoattivo" non sarà il disco dell'anno ma mi ha stupito. Perché si lascia ascoltare con garbo, quando invece gli basterebbe poco per farsi odiare. Perché prova a rigirare la frittata chiedendosi come i Can userebbero il jazz dopo quindici anni di post-rock. Perché non sbrodola saccenza pur mettendo in mostra convinte capacità esecutive. Eppure a volte eccede. A volte si perde. Qua e là non si capisce bene se il quartetto voglia imporre una sua forma-canzone (certo, free e di più, libertina) oppure celebrarne la morte. Ma che sonorità. Che (de)costruzioni. Che arrovellamenti e che incroci. Che melodie. "Pigiama Psicoattivo" percorre quella sofisticata e labile trama che parte dagli anni del kraut-rock per virare dai Tortoise in poi verso il jazz sporcato da laptop e rock da colonna sonora. Fautori di un suono sicuramente personale e - oserei dire - maniacale nel raffinamento di contorno, gli El Topo ci conducono tra coloratissime melodie di vibrafono e aperture impreviste a divagazioni per sassofono ed elettronica. Certe chitarre di "Sonics" si troverebbero a suo agio nell'ultimo album dei Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo, se solo poi non gigioneggiassero gustosamente nei cromatismi rotondi del vibrafono così "Glass Museum" (vedi nuovamente Tortoise). "Seicento Giri Carico Frontale", elettro-bolle minimali e cicciotte che fanno il verso a fraseggi country stravaccati al sole, che se proprio non citano la fotografia di Jodorowsky è perché sono tratti in salvo da informali vuoti impro-jazz. Il vibrafono disegna aria e bolle. Fiori e lampi. Un qualsiasi momento di stasi che sembra perdersi nel nulla è capace di mutare in un fumoso sogno kraut-rock con i Neu! che sussurrano favole psichedeliche mentre gli oscillatori martellano eterei il tuo respiro fattosi affannoso e catatonico. "Errore Meccanico" sembra (finalmente) rallentare la formula ma poi si concede ad affascinanti giochi percussivi prima di esaurirsi in una deliziosa melodia cinematografica. Condensato in EP, "Pigiama Psicoattivo" sarebbe (quasi) perfetto. Non è così ma non ce ne rammarichiamo troppo. Vi piacerà. Osservati speciali.

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La recensione Piagiama Psicoattivo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-03 00:00:00

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