Sautiva Sautiva 2000 - Rock, Pop

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Appena scartato il disco dal pacco, trovo dentro anche una nota stampa che spiega il perché di questi Sautiva, nome nuovo nel panorama rock italiano ma in realtà facce conosciute. La band, infatti, ruota intorno alle figure di Alessio Ventura e Dario Benedetti, due nomi che presi così diranno veramente poco a molti di noi; entrambi appartenevano, in tempi tutt’altro che remoti, alla line-up dei Dhamm, “prototipo delle teen-rock band per eccellenza”, secondo definizione della cartella stampa.

Metto su il cd e quando attacca l’opener “Vertigini” sembra di sentire Biagio Antonacci (tanto che mi viene il forte dubbio di ritrovarselo fra gli ospiti, ma consultando il booklet non compare il suo nome fra i guest), artista che la band tiene (incosciamente?) come punto di riferimento negli episodi più ‘pop’ (“Parenoia”, “Il dubbio”). Quando invece il quartetto, completato dalla batteria di Roberto Perrone e dal basso, nonché pianoforte, di Ernesto Osci, innesta le marce alte (“Io non è connesso”, “Corpo liquido”, “San Felicità”, “Abitudine”) trova la ‘propria’ strada abbastanza facilmente, pur con tutti i difetti/echi del caso (vedi alla voce: mainstream).

Nei credits notiamo che Steve Lyon (già dietro il mixer con Depeche Mode, Cure e Tears For Fears) si è occupato del missaggio di alcune tracce, forse quelle che nel complesso suonano meglio, come succede nel caso di “Angeli del caos”, un rock geneticamente modificato con l’elettronica. Fa ancora meglio la band quando si tratta di arrangiare alcuni episodi con gli archi (“Perso”), scelta stilistica oggi molto in voga.

L’unico dubbio che rimane, a questo punto, è lo spazio da trovare ai Sautiva nel panorama discografico italiano - e quindi la relativa collocazione; l’esordio omonimo raggiunge la sufficienza, ma è difficile prevedere un lungo percorso in un universo musicale (quello italiano) ormai poco avvezzo a rischiare su gruppi del genere. A meno che non si provi a giocare la carta sanremese…

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La recensione Sautiva di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-10-12 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • TrustNO1 12 mesi fa Rispondi

    recensione davvero insignificante, e poco obbiettiva. questo disco è un piccolo capolavoro, pop rock sia per quanto riguarda i testi, curati tra l'altro da una bravissima scrittrice, e le musiche, con un sound poco italiano ma più europeo.