Caffe' Sindona Spacciatori di energia 2000 - Rock

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Si muovono in bilico tra ricerca artistica e compromesso commerciale, i Caffe' Sindona rappresentano il tipico gruppo che finche' rimane nel limbo dell'indipendenza viene apprezzato e incensato, ma nel momento in cui le vendite aumentano vengono additati come tipico prodotto da major che pensa solo alle vendite.

Attualmente questi ragazzi stanno ancora dalla parte dei "buoni" e quindi non resta che approvare il loro rock sanguigno e saltuariamente contaminato, che si inserisce nel percorso indicato da formazioni come Clandestino e Anhima, fino a sfiorare i primi Negrita.

Lo scorrere dei dodici episodi avviene in una dimensione in cui la melodia domina le note, facendosi trasportare dal calore del rock, ma fermandosi di tanto in tanto per ascoltare qualche lontana suggestione proveniente dal pop e dal funk.

Una serie di composizioni piuttosto sfrontate, suonate senza paura e con grande impatto, magari con un'enfasi fin troppo pronunciata che talvolta rende appena stucchevoli alcuni passaggi.

Cantando rigorosamente in italiano, il vocalist assume un ruolo fondamentale che gli consente di convogliare una notevole quantita' di energia nei brani, seppur lasciando l'impressione di forzare un po troppo la mano con l'atteggiamento da rocker.

Chitarre sempre in bella mostra, sporadici campionamenti, qualche fiato, una portante ritmica alquanto prorompente... insomma le componenti per scuotere l'ascoltatore ci sono tutte.

Non riesco a menzionare un brano in particolare, perche il CD scorre via con una coerenza che lega i minuti in un'unica grande scena rock, nella quale affiora un atteggiamento positivo e solare verso la musica, anche nei momenti piu' fragorosi e irruenti.

Grazie a una produzione piuttosto abbondante, la resa qualitativa si assesta su livelli elevati, con arrangiamenti calibrati che forse hanno il difetto di risultare troppo "pensati". Insomma un lavoro di carattere, condito da qualche ottima idea... senz'altro non mancano i momenti di banalita' ma nemmeno attimi di grande tensione.

Un album probabilmente destinato, almeno negli intenti, a un pubblico piuttosto vasto... ma potremmo tranquillamente mettere la firma per avere sempre produzioni commerciali cosi' sincere...

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La recensione Spacciatori di energia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-11-12 00:00:00

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