Baci dalla provincia: Calcutta racconta Latina

Oggi la nostra guida turistica è Calcutta che ci porta a Latina, culla dell'architettura fascista

- Foto di Olga Podporina

Come sono le piccole realtà di provincia o le città italiane poco famose, viste dagli occhi dei musicisti che ci abitano o che ci sono cresciuti? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro, che per una volta, invece di suonare diventano guide turistiche piuttosto particolari. Oggi Calcutta ci porta a Latina.

Qual è il luogo della tua città da visitare assolutamente?
Mi piace molto il borgo di Fogliano, è un posto magico molto vicino alla città. In lontananza sul lago si vede il promontorio del Circeo e si possono incontrare tanti simpatici pennuti.



In quale posto si mangia meglio?
Il mio piatto preferito fra quelli tipici della mia zona sono le tielle di Gaeta che però è a sud della provincia. In città ci sono molti posti storici dove mangiare dignitosamente a poco piatti venetopontini. Nella foto il nostalgico Ristorante L'Impero.



Qual è la storia o leggenda metropolitana più assurda che si racconta nella tua zona?
Sicuramente questa.

Descrivi in tre parole la gente del posto.
Non ho un'idea precisa, è un miscuglio di troppa roba.

In quale negozio di dischi ti sei fatto una cultura musicale?
In un negozio che ora ha chiuso. Il titolare era molto simpatico e molto spesso ci permetteva di pagare "a rate". Forse ha chiuso per questo...



Cosa si fa il sabato sera?
Ci si guarda intorno.

Dove si ascolta / ascoltava la musica dal vivo?
Ci sono due circoli: il Sottoscala 9 e l'Hemingway.

Dove hanno la sala prove le band del paese?
Non saprei.

Quale band è diventata punto di riferimento per gruppi locali?
Non saprei ma a me piacciono loro:

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L'articolo Baci dalla provincia: Calcutta racconta Latina di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2015-07-17 11:02:00

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