Battiato: "Non sono stato io a scegliere di duettare con Mika: lo hanno scelto per me i discografici"

Il cantautore ha presentato la sua nuova antologia per i 50 anni di carriera, raccontando un sacco di cose interessanti

Franco Battiato mika
Franco Battiato mika

Questo venerdì uscirà su etichetta Universal "Anthology - Le Nostre Anime", la nuova antologia di Franco Battito. La raccolta sarà presentata in due versioni: quella standard di tre cd e quella deluxe con sei cd e quattro dvd (contenenti i tre film girati dal cantautore, "Perduto amor", "Musikanten" e "Niente è come sembra", oltre al programma televisivo scritto insieme al filosofo Manlio Sgalambro "Bitte, Keine Réclame"), un libro fotografico e due poster.

"Anthology - Le Nostre Anime" esce per festeggiare i 50 anni carriera di Battiato, presenta alcuni dei suoi più grandi successi con mix inediti e vuole riassumere la sua storia: "ho cercato di fare una sintesi di tutti questi anni e confesso di non aver nemmeno riascoltato tutto il materiale - ha dichiarato Battiato in un'intervista pubblicata da Rockol - "Non esiste una bussola in grado di orientare l'ascoltatore, e non c'è nemmeno un filo conduttore che leghi tra loro tutte le canzoni e il materiale più in generale".

Oltre ai moltissimi brani - la versione deluxe supera le 100 tracce - ci sono anche quattro inediti: "Le nostre anime", "Lo Spirito degli Abissi", la cover di "Se Telefonando", la canzone scritta da Maurizio Costanzo ed Ennio Morricone per Mina, e il duetto con Mika dove rifanno in inglese "Centro di gravità permanente". Così Battiato ha commentato questa collaborazione: "Non sono stato io a scegliere di duettare con Mika: lo hanno scelto per me i discografici. Devo riconoscere che Mika canta bene ed è anche una persona spiritosa. Erano cinque anni che desideravo di realizzare una nuova versione di questa canzone. Questa versione è destinata al mercato europeo e americano: lì ci cascano con questo genere di cose".

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Mentre su "Se telefonando" ha aggiunto: "Ho deciso di incidere questa cover per difenderla dall'ingiustizia che questa canzone ha subito. La ascoltai per la prima volta a Milano, nel periodo in cui suonavo nell'underground milanese proponendo musica sperimentale: rimasi colpito nello scoprire che era solamente quindicesima in classifica. Pensai: 'Che cafoni questi italiani'. Ho realizzato questa cover tre o quattro mesi prima di aver ascoltato quella di Nek. Se ho avuto modo di farla ascoltare a Mina? Assolutamente no: non è da me andare a bussare alle porte degli altri".

Oltre che gli aneddoti riguardanti dischi, canzoni e cover, Battiato ha raccontato anche particolari che hanno a che fare più con il gossip che con l'arte. Per esempio, quello riguardante le tette di Loredana Bertè, raccontato a Il fatto Quotidiano e riportato dall'Huffington Post: 

"La incontro in aereo e mi fa: "A' Battià dove vai?", "Dove vai te?" rispondo. Poi parliamo, la guardo un secondo di troppo. Lei scorge ammirazione, si alza il pullover e senza preavviso mi fa vedere le tette. Così le risposi: Loredana ti dico la verità, sono bellissime"

Terminata la promozione della nuova antologia, Battiato sarà coinvolto in nuovo tour con Alice, la prima data è il 13 febbraio a Carpi, e poi tornerà al lavoro sul suo fim dedicato alla vita di Georg Friedrich Händel che vedrà come protagonista l'attore tedesco Johannes Brandrup.

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L'articolo Battiato: "Non sono stato io a scegliere di duettare con Mika: lo hanno scelto per me i discografici" di Sandro Giorello è apparso su Rockit.it il 2015-11-11 14:56:00

COMMENTI (1)

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  • forest.rino 9 anni fa Rispondi

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