Video première: Il Re Tarantola - L'artista irrimediabilmente nella merda

Una canzone sui giovani non più giovani, che anticipa il nuovo ep prodotto da Paletti

Video première: Il Re Tarantola - L'artista irrimediabilmente nella merda
Video première: Il Re Tarantola - L'artista irrimediabilmente nella merda

“Ve lo chiedo per favore, smettetela di chiamarmi 'musicista emergente', piuttosto nominatemi artista irrimediabilmente nella merda"

Questo breve estratto dal testo del “L'artista irrimediabilmente nella merda”, il nuovo singolo di Manuel Bonzi aka Il Re Tarantola, sintetizza perfettamente le tematiche contenute nella canzone: il trovarsi sempre fuori posto, il senso di inadeguatezza che dicevano sarebbe passato dopo l'adolescenza e che invece è sempre lì.
Gli artisti perennemente emergenti, i “giovani non più giovani”, perennemente precari e senza esperienza, che da un giorno all'altro sono diventati troppo vecchi per qualsiasi cosa. Una canzone sui “giovani non più giovani”, senza stimoli, che si annoiano molto e non imparano niente.

"L'artista irrimediabilmente nella merda" anticipa il prossimo ep de Il Re Tarantola, quattro tracce prodotte da Paletti


video frame placeholder

Il videoclip del brano “L'artista irrimediabilmente nella merda” prende spunto dai video anni '90, realizzati per essere visti in VHS. Non a caso sono molti i riferimenti a video culto degli anni '90, dalla citazione iniziale di “Devils Haircut” di Beck, a quella del mocio di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana.
Il video ritrae Il Re Tarantola che si esibisce senza neanche strumenti. Gioca a bocce, gioca a carte e si improvvisa barista in una bocciofila/centro anziani, simbolo dell'artista alla deriva. Il video è stato realizzato da Marco Jeannin in collaborazione con il collettivo Cinqueesei.

---
L'articolo Video première: Il Re Tarantola - L'artista irrimediabilmente nella merda di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-11-23 08:46:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia