Guarda in esclusiva "Chaos Engine", il nuovo video di Broke One

Un video che cerca di rappresentare tramite molteplici schemi, simbologie e metafore la complessa teoria del caos.

Broke One
Broke One

Di Broke One e del suo ultimo album, "Reminiscence", vi abbiamo già parlato diverse volte (qui trovate la recensione e qui la gallery con le inspirations), un disco figlio del talento e dell'eleganza del producer di casa White Forest. Oggi abbiamo il piacere di ospitare in esclusiva il video di "Chaos Engine", che cerca di rappresentare tramite molteplici schemi, simbologie e metafore la complessa teoria del caos dal quale prende spunto il brano. Ce lo siamo fatti raccontare dallo stesso Broke One e da Luca Bugatti, Marco Mazzoni e Giacomo Favaron, che hanno lavorato al video.

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Il video prende spunto dal titolo programmatico del pezzo. Cosa volevi evocare con quella scelta?
Broke One: Inizialmente il brano avrebbe dovuto chiamarsi semplicemente "Chaos Theory". Il campione vocale che ho usato proviene proprio da un documentario dedicato a questa teoria, andato in onda in televisione in America verso la fine degli anni '80 (e oggi facilmente reperibile su YouTube). Mi ci imbattei per caso, tra un video correlato ed un altro e rimasi affascinato dai concetti spiegati in maniera molto chiara e concisa anche a chi come me non è esattamente esperto in materia. Decisi poi di cambiare il nome in “Chaos Engine”, prendendo in causa un vecchio videogioco uscito negli anni '90.

Qual è l'idea dietro il video?
Luca Bugatti, Marco Mazzoni e Giacomo Favaron: Quando abbiamo visionato per la prima volta quel "maledetto" documentario abbiamo subito capito quale dovesse essere la via maestra: reinterpretare il concetto di caos. L'atmosfera doveva assolutamente rispecchiare la struttura della traccia, enciclopedica durante il vocal e ritmata, calzante e profonda durante tutti gli altri cinque capitoli. Il videoclip infatti presenta numerose costanti, proposte in diverse forme e significati, tutte riconducibili appunto alle tre variabili utili alla definizione di caos. Al suo interno sono poi contenute svariate citazioni, metafore, emozioni e condivisioni personali di ogni singolo partecipante al progetto, la cui maggioranza davvero, merita di restare segreta. Quello che possiamo sicuramente affermare, é che ogni elemento o scelta riguardante questo videoclip, che ci crediate o meno, ha un senso ben preciso; come il caos. Giusto per non farci/vi mancare nulla, abbiamo scelto di elaborare una sintesi visiva dell'intero progetto, contenuta all'interno del sito chaosengine.brokeone.com.

A me ha ricordato l'immaginario di alcuni lavori del collettivo H5 ("Remind Me" dei Royksopp ad esempio), è una connessione giusta? Ci sono altri lavori che vi hanno ispirato?
L: Riferito alla connessione, la risposta è: acqua. Più che a correnti o stili grafici e di ripresa, "Chaos Engine" trae ispirazioni dal mondo cinematografico, documentaristico, scientifico, artistico, filosofico, musicale, iconografico, geometrico e matematico. La nostra immaginazione e l'unione delle nostre culture visive hanno infine attribuito un carattere unico e non convenzionale a tutto il videoclip, come del resto la traccia stessa. Infine non possiamo non menzionare il termine (diventato presto un concetto portante) che più ha accompagnato e ispirato questo progetto: "coloranti".

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L'articolo Guarda in esclusiva "Chaos Engine", il nuovo video di Broke One di Marcello Farno è apparso su Rockit.it il 2016-01-13 14:11:00

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