5 modi in cui l'app di Discogs potrebbe cambiare la vostra maniera di acquistare dischi

Facendovi risparmiare sostanzialmente un po' di soldi

Discogs App
Discogs App
02/03/2016 - 17:15 Scritto da Marcello Farno

Negli scorsi giorni Discogs, uno dei più grandi database musicali al mondo, ha lanciato ufficialmente la sua app, al momento disponibile per iOS (la versione per Android è ancora in fase testing). Con quasi tre milioni di utenti attivi e più di sei milioni di dischi venduti lo scorso anno, il potenziale dell'applicazione è enorme, potendo aspirare a diventare parte fondamentale della vita di acquirenti e negozi che utilizzano quotidianamente Discogs per le loro transazioni.
Attraverso l'applicazione è possibile esplorare l'intero database del sito, monitorare il proprio carrello della spesa e soprattutto, utilizzando la fotocamera del cellulare, è possibile effettuare la scansione del codice a barre del disco a cui siete interessati. Il sito The Vinyl Factory ci spiega i cinque modi in cui l'app potrebbe cambiare la nostra esperienza di acquisto (o vendita) di dischi.

 

1. Niente più fregature
Sicuramente uno dei vantaggi più importanti consiste nell'avere sempre sottomano il reale valore d'acquisto dei dischi che state per comprare. Sono lontani i tempi in cui il negoziante vi faceva credere che qualcosa fosse più raro di quanto realmente poi si dimostrava. Tenete sempre la app con voi e alla lunga potrete risparmiare anche più di qualche euro.

 

2. Potete dire addio alle offerte stracciate...
Questo non vuol dire che ai negozi spettino solo gli aspetti negativi della cosa, perché dall'altro lato in questo modo si perde l'occasione di comprare delle rarità a poco prezzo. La compravendita non è più un affare intimo, e l'app di Discogs potrebbe omologare tanti negozi di dischi in giro per il mondo facendoli somigliare a un franchising (ed è forse l'aspetto di cui abbiamo meno bisogno).

 

3. Dimenticatevi di dimenticare quello che state cercando
D'ora in avanti potrete portare comodamente in tasca la vostra wishlist. Basterà entrare anche casualmente in un negozio e, se per un giorno non avete voglia di abbandonarvi al fascino della scoperta, ma volete solo spendere dei soldi, avrete modo di consultare in maniera molto intuitiva la lista della spesa che avete radunato negli anni.

 

4. Il codice a barre acquisterà tutto un altro fascino
Lo scanner per i codici a barre di Discogs funziona a meraviglia. La app è rapidissima e vi permette di avere subito tutte le informazioni sul disco che state girando e rigirando in mano da più di mezzora chiedendovi se valga veramente la pena acquistare. L'unico difetto di forma in questo caso è sui dischi stampati prima del 1980, molti dei quali non in possesso del codice.

 

5. Spenderete meno tempo di fronte al computer
L'acquisto di dischi su internet ha costruito una vera generazione di collezionisti da poltrona, che passano le loro giornate ad acquistare rarità probabilmente in casa, peggio ancora in mutande. Certo, è comodo, sicuro ed evita tutti i potenziali pericoli connessi con l'andare in giro per negozi. Forse però l'applicazione di Discogs incoraggerà un po' di cavernicoli là fuori a sporcarsi le dita nel mondo reale una volta di più.

 

 

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L'articolo 5 modi in cui l'app di Discogs potrebbe cambiare la vostra maniera di acquistare dischi di Marcello Farno è apparso su Rockit.it il 2016-03-02 17:15:00

COMMENTI (1)

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  • enzosa 8 anni fa Rispondi

    moooolto interessante, io è un po' che l'aspettavo...
    ora quelli di discogs (o noi utenti in primis) devono cercare di aggiornare i link ai video di youtube delle pubblicazioni...
    oppure sarebbe comodo se ci fosse un gemellaggio con spotify per fare un "ascolto veloce" del "disco che state girando e rigirando in mano da più di mezzora chiedendovi se valga veramente la pena acquistare".