Giorgio Moroder celebra i 40 anni di “I Feel Love”

Ieri a New York Giorgio Moroder ha festeggiato i 40 anni di “I Feel Love”, brano prodotto per Donna Summer che ha cambiato il futuro della musica.

Ieri sera al night club Schimanski di New York Giorgio Moroder ha festeggiato il 40° anniversario di “I Feel Love”, brano lanciato nel 1977 con Donna Summer e contenuto nell’album “I Remember Yesterday”. “Quando mi hanno detto che “I Feel Love” compiva quarant’anni ho pensato ‘no, non è possibile’ “, racconta Moroder, “Poi ho verificato, ed è venuto fuori che invece era possibile".



L’album è entrato nella storia della disco dance, segnando una svolta verso l’uso dell’elettronica in un ambito in cui ancora si accompagnavano i brani con un’orchestra acustica. “I Feel Love” è interamente composta con un sintetizzatore Moog: Moroder aveva conosciuto Eberhard Schoener, un compositore che possedeva un Moog, cosa davvero rara in Europa. Dopo aver visto cosa si riusciva a fare col sintetizzatore, Moroder l’affittò, e ‘prese in prestito’ anche il tecnico di Schoener, Robby Wedel.

La canzone non venne composta in maniera tradizionale, come racconta il produttore: “Non l'ho composta come al mio solito, cioè con le cuffie partendo da una base ritmica e dalla mia voce, su cui poi aggiungevo piano e synth. Non sapevo davvero da che parte cominciare, così iniziai con una linea di basso, che era in Do, così Robby suonò un Do, poi  gli chiesi un Sol, poi un Si, e così ottenni un ‘dun dun dun dun’. Poi gli ho dato il via, ed è partito il ‘dun dun dun dun, dun dun dun dun’ ”. Quindi mise 16 battute di Do, 8 di Mi bemolle, e la canzone nacque così, con la sua linea di basso ripetitiva e sintetica come sottofondo, alla quale Wedel aggiunse poi un delay. “Questo cambiò l’intera atmosfera dell’intero suono del brano” dice Moroder, “Fu il momento in cui pensai ‘è un gran pezzo, e forse qualcosa di completamente nuovo’. Non pensavo davvero che fosse il suono del futuro, ma ero felice di quel suono”. Il testo di “I Feel Love” venne scritto da Donna Summer insieme a Pete Bellotte, che iniziarono a buttare giù le prime idee a casa di lei. “Lei disse qualcosa del tipo che aveva rotto col suo fidanzato, e ora si sentiva libera, si sentiva amata”, ricorda Moroder, “era felice e credo abbia preso tutto con molta tranquillità”.



L’uscita dell’album, che volò subito in top ten in otto Paesi, suscitò le reazioni di molti musicisti: uno di questi fu David Bowie. “Ho prodotto una canzone con Bowie per il film “Cat People”, e mi disse che era a Berlino quando il disco uscì”, racconta Moroder, “Era a lavoro con Brian Eno e stavano cercando un nuovo sound”. Quando ascoltarono “I Feel Love” Bowie disse a Eno “Non cercare più, perché credo che Giorgio abbia trovato il sound del futuro”. E forse è proprio così: “Brian disse “Questo sarà il sound dei prossimi 15 anni” prosegue Moroder, "ed eccoci qui 40 anni dopo, e ne stiamo ancora parlando”.

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L'articolo Giorgio Moroder celebra i 40 anni di “I Feel Love” di margherita g. di fiore è apparso su Rockit.it il 2017-07-28 11:44:00

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