Extrema - e-mail, 25-06-2003

Reduci dall’esibizione infuocata al recente “Heineken Jammin' Festival”, arrivano sulle nostre pagine gli storici Extrema. Abbiamo quindi il piacere di conversare telematicamente con il potente singer GL, che ci racconta dei nuovi stati d’animo subito dopo alcuni mesi importanti che hanno coinciso con l’uscita dell’album-raccolta “...and the best has yet to come” a celebrare idealmente dieci anni di onorata milizia estrema.



Extrema 2003... aspettative, conferme e quali emozioni?
Diciamo che questo “...and the best has yet to come” è un regalo che facciamo a noi stessi e ai nostri fan, vecchi e nuovi, dopo dieci anni esatti di attività. Abbiamo una nuova etichetta (la About Rock, ndi) con una nuova distribuzione (affidata alla Sony, ndr) e quindi ci aspettiamo che il cd sia reperibile in qualsiasi negozio di musica di tutta la penisola e che il tutto sia bene augurante perché… il meglio deve ancora arrivare!!

La raccolta contiene, ovviamente, materiale edito, ma anche tre nuove tracce che non si distaccano dal precedente “Better mad than dead”...
Il brano trainamte di “...and the best has yet to come” è la prima traccia (“The world decline”), l'unico pezzo ex novo dell’album che sarà supportato da un videoclip già in fase di montaggio e pronto probabilmente per luglio. “Divin” e “Release”, invece, sono due brani rimasti fuori da “Better mad than dead” per questioni di scaletta della band e tornati utili per questa nuova uscita discografica. La vera novità quindi è “The world decline”, brano oltretutto composto molto in fretta, in un paio di prove, cosa incredibile di per sè, dato che siamo sempre stati piuttosto lenti a comporre nuovo materiale.

Nuova anche l'etichetta si diceva... che ambiente avete trovato alla About Rock?
About Rock è una nuova etichetta composta da gente che conosce il genere a 360° e quindi in condizioni di lavorare e far lavorare le band sotto contratto - che in questo momento sono quattro: Extrema, Settevite, Guilty Method, Jade - al meglio delle possibilità. Inoltre ci lega anche un rapporto di amicizia, che ci permette di interagire con l'etichetta al 100%. Siamo pienamente soddisfatti visti i nostri trascorsi burrascosi con le nostre precedenti etichette (vedi Contempo e Flying).

Siete freschi di partecipazione all'Heienken Jammin’ Festival: svelateci un po di sensazioni da festival e quale band vi ha più impressionato...
A parte un velocissimo line-check ed un caldo africano, tutto è andato bene. Migliaia di kids (grazie a tutti!) hanno partecipato al nostro set cantando e saltando, cosa che con mio grande stupore non è accaduta con le successive e più famose band (a parte i Metallica, ovviamente!!). Per quanto riguarda la band che ci ha più impressionato, tra interviste e menate varie, ho visto poco e solo del primo giorno. Comunque so che a Tommy non sono dispiaciuti i Flint, mentre io ho visto i Metallica molto in forma.

Riascoltando i brani in compagnia degli Articolo 31, pensate che in futuro ci possa essere ancora spazio in casa Extrema per episodi di crossover nostrano?
Perché no! Abbiamo in cantina un paio di brani che potrebbero tornare alla luce se ne capitasse l'occasione. Uno di questi, tra l’altro, aveva già un titolo (“La situazione”) ed un paio di anni fa o poco più io e J-Axe avevamo iniziato a lavorarci sopra; ma poi, a causa degli impegni delle rispettive band, è stato tutto accantonato. Ma in un futuro prossimo...

Undici anni dopo, dalla firma per la Contempo ad oggi, cosa è cambiato maggiormente in questo lasso di tempo intorno a voi?
Direi che è cambiato molto: c'è stato ovviamente il ricambio dei ragazzi che ascoltano musica che è naturale, generazionale direi. In dieci anni sono poi arrivate nuove mode musicali che vengono poi quasi automaticamente bruciate. Il music-business diventa anno dopo anno sempre più spietato, costruisce e distrugge anno dopo anno gruppi e tendenze come nulla fosse. Solo i più duri sopravvivono, vedi noi!

Attualmente cosa vi piace più ascoltare al di fuori dell'ambito metal?
Tutti e quattro gli Extrema hanno sempre ascoltato generi anche al di fuori del metal. Ad esempio Mattia ultimamente ascolta quasi esclusivamente gli ZZ Top, di cui è un fan sfegatato. Tuttavia ci accomuna uno sviscerato amore per i Police, un gruppo immortale.

Anche i Metallica sono tornati in pista, con un ritorno deciso al sound del passato. Cosa ha da dire ancora il metal secondo voi?
Il metal è un genere musicale dato per morto da anni ma che, come un camaleonte, riesce sempre, a re-inventarsi cambiando continuamente aspetto e mutando nella forma. Inoltre, il metal è uno dei pochi generi musicali che non morirà mai in quanto non solo gode della fedeltà assoluta dei suoi estimatori (me compreso), ma anche perché non ha mai avuto bisogno di continui ed asfissianti passaggi radio-televisivi per essere riconosciuto. In conclusione, il metal credo sia l'unico genere musicale in evoluzione nonostante quanto si dica.

Chi dovete ringraziare (in ambito lavorativo) se dopo tanto tempo siete ancora ‘on the road’
Io personalmente devo ringraziare i miei tre pards per avermi sopportato tutti questi anni. In ambito lavorativo, invece, penso che dovremmo ringraziare noi stessi per non aver mollato mai, neppure nei periodi più bui, e la Seven Music per averci levato dall'inferno in cui per cinque anni eravamo finiti.

Saluti, baci, appelli per i lettori di Rockit!
Un potente saluto a tutti i lettori di Rockit! Anzi, non dimenticate di visitare il nostro sito (www.extremateam.com) per sapere tutto su di noi, le date dei live, le news e il merchandising. Ovviamente vi aspettiamo numerosi e motivati ai nostri concerti.... keep the metal alive!!!

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L'articolo Extrema - e-mail, 25-06-2003 di Emanuele Tamagnini è apparso su Rockit.it il 2003-07-31 00:00:00

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