Gli Almamegretta di Raiz con il loro dub mediterraneo sul palco di Sanremo

Prima partecipazione dopo oltre vent'anni di carriera per gli Almamegretta al Festival di Sanremo

Prima partecipazione dopo oltre vent'anni di carriera per gli Almamegretta al Festival di Sanremo
Prima partecipazione dopo oltre vent'anni di carriera per gli Almamegretta al Festival di Sanremo

Gli Almamegretta con Raiz hanno partecipato al Festival di Sanremo 2013 con due inediti: “Mamma non lo sa” e “Onda che vai”, portando le loro vibrazioni dub e mediterranee sul palco dell'Ariston. Non senza polemiche: il cantante Raiz non può esibirsi al Festival il venerdì sera, ovvero la serata dedicata alle cover, in cui gli Almamegretta presentano “Il ragazzo della via Gluck” di Adriano Celentano. Il motivo? Raiz si è converito all'ebraismo nel 2009, per cui dal calare del sole del venerdì sera deve osservare lo Shabbat, il giorno di riposo. Nei giorni immediatamente precedenti al Festival di Sanremo si è parlato addirittura di un'esclusione della band dalla kermesse, ma alla fine la questione si è risolta registrando la parte di Raiz, che è stata mandata in onda durante l'esibizione del resto della band senza di lui. Il brano preferito dal televoto durante la prima serata è stato "Mamma non lo sa", di cui vi riportiamo un estratto del testo: "Mamma non lo sa / Che qui ci costruiranno la città / porteranno tanta civiltà / e progresso in grande quantità / No, no, mamma non lo sa"

Gli Almamegretta iniziano la loro carriera a Napoli nel 1988, ma è solo nel 1991, con l'ingresso di Raiz alla voce, che il gruppo inizia a intraprendere un discorso artistico basato sulla commistione tra dub, musiche del mediterraneo e canzone napoletana. Nel 1992 registrano il primo EP, “Figli di Annibale”, con cui intraprendono un primo tour in Italia.

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Dal testo di “Figli di Annibale” degli Almamegretta: “Lo sapete quanto sono grandi, grossi e lenti gli elefanti? / Eppure Annibale gli fece attraversare le Alpi / con 90.000 uomini africani / Annibale sconfisse i romani / Restò in Italia da padrone per quindici o vent'anni / Ecco perché molti italiani hanno la pelle scura / Ecco perché molti italiani hanno i capelli scuri / Ecco perché molti italiani hanno gli occhi scuri / Un po'del sangue di Annibale è rimasto a tutti quanti nelle vene”

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Nel 1993, durante le registrazioni del primo album “Animamigrante”, entra a far parte degli Almamegretta D.RaD, come fonico e dubmaster del gruppo. Nel 1994 “Almamigrante” vince la targa Tenco come migliore opera prima, e arriva alle orecchie dei Massive Attack, che propongono agli Almamegretta di realizzare un remix del loro brano “Karmacoma” tratto dal disco “Protection”: il risultato è “Karmacoma (The Napoli trip)”, incluso nell'EP del 1995 “Karmacoma” dei Massive Attack. In questo modo, vengono notati anche da Adrian Sherwood, producer britannico noto per aver curato i remix di Depeche mode, Coldcut e Primal Scream tra gli altri, che missa il loro secondo disco in studio “Sanacore” del 1995, che porta gli Almamegretta in un altro lungo tour in Italia, e vince la targa Tenco per il miglior disco in dialetto.
Nel 1996 esce la raccolta di remix “Indubb”, mentre bisogna aspettare il 1998 per il nuovo lavoro inedito, “Lingo”, che vede la collaborazione di Pino Daniele, mentre il disco “4/4” è il primo ad essere completamente prodotto dagli Almamegretta e missato da D.RaD, insieme a Mauro Pagani.
Con il disco “Imaginaria”, del 2001, gli Almamgretta vincono per la seconda volta il premio Tenco per il miglior disco in dialetto e si aggiudicano l'Italian Grammy Awards per la miglior progetto grafico per la copertina.

Dal testo di “Fa' ammore cu'mme” degli Almamegretta: “E' 'a quanno t'aggio vista ca me songo 'nnamurate 'e te / Tu senza 'na parola hai ditto ca vulive a mme / comme quanno vene 'a staggione e 'o friddo sse nne va / 'o ffuoco dint'o core mio s'era appicciato già”

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Nel 2002, in seguito alla pubblicazione del live “Venite! Venite!” che suggella i dieci anni di carriera, gli Almamegretta lasciano la BMG e fondano la loro etichetta Sanacore, con cui pubblicano l'album “Sciuoglie 'e cane”, con Patrizia di Fiore e Lucariello alle voci al posto di Raiz, che intanto ha lasciato gli Almamegretta per intraprendere la carriera solista, e “Sciuoglie 'e cane live 2004”, raccolta dei migliori brani live di quel tour, in cui perde la vita a causa di un incidente stradale D.RaD: per commemorarlo in dicembre viene organizzato un grande concerto che vede la partecipazione di moltissimi artisti tra cui Raiz, Marco Parente e Ash.
Del 2006 è il disco strumentale “Dubfellas” e del 2008 “Vulgus”, registrato con le collaborazioni di Raiz e Horace Andy, il cui tour ospita dal vivo come dubmaster Neil Perch degli Zion Train.

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Nel 2011 gli Almamegretta pubblicano un nuovo disco dub, “Dubfellas vol. 2” e partecipano insieme a Raiz alla colonna sonora del film documentario dedicato alla musica napoletana “Passione” di John Turturro, con una nuova versione del loro brano “Nun te scurdà” tratto dal disco “Sanacore”. Per festeggiare i vent'anni di attività degli Almamegretta, nel 2011 la band parte per un tour in Italia e in Europa con Raiz, rientrato stabilmente nella band.

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L'articolo Gli Almamegretta di Raiz con il loro dub mediterraneo sul palco di Sanremo di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2013-02-11 00:00:00

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