Per comporre non serve conoscere la musica, bastano i colori

Block è un nuovo sintetizzatore modulare piccolissimo e versatile, per fare musica ovunque e comunque

Roli's Block synth
Roli's Block synth - via theverge.com
02/11/2016 - 12:21 Scritto da Chiara Longo

Quanti di voi vorrebbero comporre musica ma non hanno mai avuto modo di studiarla o si sono spaventati durante la prima lezione di solfeggio? Eppure la musica è un materiale piuttosto intuitivo, e certi musicisti quando suonano lo fanno con una tale naturalezza che sembra quasi siano nati già col dono della composizione. Se non vi sentite altrettanto a vostro agio davanti a uno strumento musicale "normale" potreste provare con Blocks, questo nuovo sintetizzatore modulare prodotto da Roli.

Si tratta di un device di piccole dimensioni (solo 9 centimetri e mezzo per lato): si collega allo smartphone tramite una app gratuita, Noise, per cominciare ad esplorare il mondo dei suoni. Sullo schermo al led appaiono vari blocchi colorati e ad ogni blocco potete far corrispondere il suono che preferite.

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Innanzitutto, si può scegliere tra oltre 100 suoni, dalle percussioni ai fiati, dalle chitarre agli archi, e con la semplice pressione delle dita sui blocchi colorati del device si possono dare il ritmo, la durata e l'intonazione. Block è sensibile al tocco, quindi a seconda della pressione applicata avrete suoni dal volume più o meno alto e più o meno duraturi, e potrete ottenere vari effetti: staccato, glissando, crescendo, diminunendo, ecc.

Con l'aggiunta di Loop Block, si possono creare dei loop di percussioni su cui poi costruire il resto del vostro brano, o trasformare delle note in un arpeggio completo. Nell'app ci sono anche vari pattern già pronti per incominciare a prendere dimestichezza con lo strumento. I vari blocchi possono essere avvicinati e tenuti insieme magneticamente, in modo da poter gestire più tracce contemporaneamente. Mano a mano che si diventa più pratici, si possono aggiungere più blocchi o gruppi di blocchi, per creare musica sempre più complessa. 

Ovviamente, lo strumento è wireless e davvero alla portata di tutti, dai principianti ai più esperti, e permette di registrare tutto. Un modo semplice e intuitivo (e apparentemente anche divertente) per provare a comporre musica.

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L'articolo Per comporre non serve conoscere la musica, bastano i colori di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2016-11-02 12:21:00

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