Agosto è il mese più freddo dell'anno

La canzone dei Perturbazione ogni anno ci commuove prima delle vacanze

Still dal video 'Paroles en l'air' di Sylvain Vincendeau
Still dal video 'Paroles en l'air' di Sylvain Vincendeau

Il 2002 sembra un secolo fa e in effetti quasi appartiene al secolo scorso, quel Novecento tanto celebrato e spesso rimpianto, anche a sproposito. In quell'anno, i Perturbazione diventano grandi e pubblicano l'album In circolo, che diventerà uno dei loro album più conosciuti. Non è la prima volta che scelgono la lingua italiana per la loro musica, l'avevano già fatto nell'EP 36 (1998) che seguiva il primo album in inglese, Waiting to Happen dello stesso anno. L'italiano dona alla voce e alla scrittura di Tommaso Cerasuolo, che con Cristiano Lo Mele, Stefano Milano, Gigi Giancursi, Elena Diana e Rossano Lo Mele registra il disco della vita, quello che apre alla band le porte di una fama inaspettata, grazie a un singolo che colpisce nel segno. Agosto, s'intitola ed è da anni il pezzo più condiviso sui social quando inizia il mese delle ferie.

Nell'estate del 2003, Agosto passa in radio e tv, piace alla critica e al pubblico, una sorpresa per una band indipendente prima della rivoluzione del nuovo pop. Chi non la conoscesse, potrebbe pensare a un tormentone di quelli tipo Riccione, che fanno diventare famosa una band e sono suonati dappertutto, dall'acquagym in campeggio alla festa di piazza, invece Agosto è il contrario della canzone per l'estate: greve, malinconica, depressa, trasognata, poetica, sghemba, magnetica.

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Cristiano Lo Mele ci ha raccontato come sono andate le cose: 

"'Agosto' è uscita all'inizio del 2002 e ha sonnecchiato per un anno e mezzo come tutto l'album in cui era inclusa, 'In circolo'. Nella primavera del 2003 abbiamo acquisito i diritti del cortometraggio d'animazione 'Paroles en l'air' di Sylvain Vincendeau per il broadcasting televisivo italiano. Fa sorridere dirlo oggi ai tempi di YouTube e social media. Rimontammo il cortometraggio sulle note di 'Agosto'.

Poche settimane dopo, MTV (che ora non c'è più) cominciò a sorpresa a trasmettere il video. Quell'estate, in viaggio tra un concerto e l'altro lungo la costiera adriatica, sul nostro primo prezioso Ducato 9 posti stipato più che mai, un'altra sorpresa improvvisa: le note della nostra canzone risuonavano sulle frequenze di RadioDeejay. Secondo i due conduttori - Linus e Nicola Savino, loro invece ci sono ancora - la voce di Tommaso era quella del figlio illegittimo di Gino Paoli: Pino Paoli."

Un intreccio di arpeggi che vengono tanto dal post rock quanto dai Radiohead fanno da tappeto sonoro, la batteria, il basso e il violoncello completano la cornice, mentre le parole compongono il quadro. "Agosto è il mese più freddo dell'anno", una frase che diventa un inno per tutte le persone a disagio con l'estate e con la vita in generale.

"Se non è vero che hai paura
Non è vero che ti senti solo.
Non è vero che fa freddo
Allora perché tremi in questo Agosto?".

Il video è un capolavoro emo applicato all'animazione: un ragazzo fa volare gli aeroplanini di carta con una frase misteriosa che ridesta lo spirito di tutti quelli che la ricevono. Quano un aeroplanino arriva alla ragazza di cui è perduto, ci perdiamo anche noi e la gioia fa capolino da quella coltre nebbiosa di tristezza. Una grande canzone con cui iniziamo sempre volentieri le vacanze, prima di farci seppellire da tonnellate di tormentoni, creme solari e divertimento obbligatorio.

"Nell'altro emisfero lo chiamano inverno, l'agosto".

 

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L'articolo Agosto è il mese più freddo dell'anno di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-08-01 15:14:00

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