È uscito "Supermarkets", il nuovo singolo di Birthh: 2 minuti e 38 di grazia e forma compositiva invidiabile, a cui Alice Bisi aggiunge nuovi suoni, perfettamente integrati con quelli acustici ed elettrici ben noti nel debutto "Born in the Woods", che ci ha folgorato nel 2016. Un ritorno, il suo, necessario in un momento singolare, di transizione nel panorama italiano: la caduta degli dei del pop e la ricerca di qualcosa di nuovo, diverso, che metta il cuore prima dei like.
"Supermarkets" è un brano acustico che sembra venir fuori dal folk indipendente dei primi 2000 venato con passaggi smooth jazz, finché non interviene la base elettronica che non si limita a tenere il ritmo; sembra assecondarlo, giocare con l'arrangiamento e contribuisce a rendere la canzone ancora più sciolta. Suoni a cui non siamo molto abituati, che vengono fuori dallo studio newyorchese diLucius Page, produttore di Solange.
"Mi piace che la prima frase che si sente nel pezzo sia: "le persone sono solo persone, non sanno cosa stanno cercando" ("people are just people, they don't know what they're after") – afferma Birthh - E' vero. Non lo sappiamo. Mi piace anche l'immaginario della routine, il modo in cui ci affidiamo a essa per rivelare elementi/tematiche esistenziali della vita. Gli umani fanno fatica a fermarsi e pensare a ciò che succede nelle loro vite".
È innegabile che Birthh sia una delle punte di diamante della musica italiana che può vendere all'estero e questo anticipo dell'album di futura pubblicazione per Carosello Records ne è la riprova, ma non avevamo dubbi. A differenza del precedente, l'atmosfera è meno greve e più rilassata. Di sicuro, ha giovato alla scrittura il lungo tour in tutto il mondo che ha visto Birthh condividere il palco con nomi come PJ Harvey, Mac DeMarco o di supporto aAndrew Bird, Benjamin Clementine, Nick Murphy e Imagine Dragons.
Al disco ha lavorato, oltre a Lucius Page, anche Robert LB Dorsey, il produttore che ha appena vinto il Grammy per il mix dell'ultimo album di H.E.R., altra info che non fa che aumentare la nostra curiosità per un disco che potrebbe essere semplicemente bellissimo.
Nell'attesa, una curiosità: sapete perché Alice ha scelto di adottare il nome Birthh, con due H? "Avete mai provato a googlare "birth" senza due h?", risponde ridendo. Sotto, Birthh fotografata da Sha Ribeiro.
Foto © Sha Ribeiro
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L'articolo È tornata Birthh e ci ha messo l'anima, ancora una volta di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-09-23 12:08:00
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