I Botanici e quella voglia di chitarre che non finisce mai

Il sodalizio tra I Botanici e Lo Stato Sociale si fa ancora più stretto nel nuovo album "Origami"

Delle chitarre non te ne liberi mai. Ci saranno sempre momenti in cui proprio non funzionano, ma se le defenestri quelle rientrano dopo poco dalla porta principale. Breve ma intensa storia delle chitarre nell'era moderna: negli anni '60 regnano tra surf, r'n'b e rock'n'roll, negli anni '70 fanno la storia dell'hard rock, negli anni '80 quella dell'heavy metal, nei '90 quella del grunge, nei 2000 quella del crossover, e questo nel mainstream, senza contare tutti i percorsi indipendenti. Capita che vengano date per spacciate, è successo nei '70 della discomusic, negli '80 del synthpop, nei '90 della dance, nei 2000 dell'elettronica, ma quelle stanno sempre lì e se non riescono a stare sotto i riflettori, scavano tunnel carbonari. 

Tutto questo bel pippone per dire che sono tornati I Botanici, la band di Benevento formata da Gianmarco Ciani (Il Ciani), Gaspare Vitiello (Gas) e Antonio Del Donno (Toni) che dalla profonda provincia italiana hanno già girato l'Italia in tour di supporto a FASK, Ministri e Zen Circus grazie al loro primo album, "Solstizio" uscito nel 2017 a cui ha fatto seguito "Origami", uscito pochi giorni fa. Entrambi per Garrincha, entrambi prodotti da Bebo (Alberto Guidetti) de Lo Stato Sociale (insieme a Nicola Hyppo Roda).

 

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Una commistione che solo qualche tempo fa avrebbe potuto far storcere la bocca ai puristi, lanciati in frasi tipo "Che c'entra Lo Stato Sociale con l'emo, con la musica spinta, con le istanze urlate?", ma sono frasi che lasciano il tempo che trovano, per un paio di motiviuno produce cosa gli pare; insomma, con le dovute differenze e senza stare a fare paragoni, Rick Rubin è passato dai Beastie Boys agli Slayer, a Johnny Cash, a Jovanotti e il mondo continua a girare lo stesso. Seconda cosa: i ragazzi de Lo Stato Sociale sembrano decisamente a loro agio con la musica più incazzata e lo dimostrano con due ospitate nell'album de I Botanici, come dimostrano Checco che canta in "Camomilla" e Carota ai synth in "Sfortuna".

Proprio Bebo, sul suo account Facebook, ha presentato l'album così: "Origami è un grande disco di una grande band. Personalmente ho imparato molto: di produzione, di management, del significato dello stare assieme come esseri umani prima ancora che come band e produttore." mentre I Botanici spiegano: "Origami parla delle difficoltà di affrontare i cambiamenti della vita senza essere pronti per farlo: relazioni finite male, percorsi di vita che d’improvviso non ci rappresentano più, sopravvivere e non arrendersi alla marea." Praticamente la nostra vita di ogni giorno, e per nostra intendiamo quella degli adultolescenti transgenerazionalidai 20 ai 40 anni.

 

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In "Origami" c'è tutto quello che uno si aspetta da un disco del genere, fatto bene: spoken, scream, arpeggi post-rock, aperture quasi shoegaze, dolcezze inattese, due voci che cantano all'unisono di scuola Gazebo Penguins, testi che hai voglia di ascoltare quando fuori piove e non è la tua giornata, batteria che pesta, basso che è un treno, chitarre che si prendono la rivincita sul pop degli ultimi anni '10. Molto bella "Lanterna", acustica (già come "Io non credo"dell'album precedente), che potrebbe segnare una nuova strada nella composizione dei tre e sembra omaggiare band tipo i Dashboard Confessional. Di sicuro li vedremo presto sui presto palchi di tutta Italia. 

 

Ecco le date:

ORIGAMI release party
12 ottobre 2019
Bologna - Covo Club
Viale Zagabria 1, Bologna | dalle ore 22:00
opening act: ENDRIGO - LAGOONA 
a seguire: GARRINCHA dj set 

 A seguire le date confermate del tour di "Origami":

12.10 – COVO CLUB, BOLOGNA
18.10 – MORGANA, BENEVENTO
25.10 – REWIND, TOLENTINO (MC)
02.11 – CAPANNO BLACKOUT, PRATO
08.11 – GROOVE, LUGO DI VICENZA (VI)
09.11 – OFF, MODENA
15.11 – MAGAZZINO SUL PO, TORINO
16.11 – CANE, GENOVA
22.11 – LA FABBRICA DEGLI ARTISTI, CEREA (VR)
23.11 – CANTINE COOPUF, VARESE
30.11 – CS MAGAZZINO 47, BRESCIA w/ Bebo Dj-Set
14.12 – BRADIPOP, RIMINI
20.12 – LINOLEUM, MILANO
04.01 – GARAGE SOUND, BARI w/ Bebo Dj-Set
05.01 – MERCATO NUOVO, TARANTO

 

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L'articolo I Botanici e quella voglia di chitarre che non finisce mai di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-10-10 10:19:00

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