Dj Gruff racconta "I migliori pensieri", scratch contro il Coronavirus

Il dj sardo continua il suo impegno per Emergency e dà vita a un enorme lavoro corale assieme a Frankie Hi-Nrg, Dj Ralf, Asia Argento e tanti altri. Perché "la solitudine fa la fantasia", e un po' di follia a fin di bene è quel che ci vuole

La copertina di "I migliori pensieri"
La copertina di "I migliori pensieri"

I migliori pensieri è il brano introduttivo dell'omonimo progetto discografico corale, che coinvolge più di 100 artisti tra musicisti, cantanti, attori, rapper e writers, uniti con lo scopo di sostenere Emergency attraverso una raccolta fondi a favore di chi sta operando contro il Covid-19.

L'idea nasce da una telefonata tra Gruff e Dario Fichera, perfusionista cardiovascolare dell’azienda ospedaliera dell'Università di Padova, in trincea da giorni, sin dalla primissima diffusione del virus. Dario invita il dj sardo a supportare il corpo dei medici e degli infermieri con la sua musica, così come già fece nel 2015, quando l’operatore sanitario e l’artista organizzarono il tour italiano del Camps Breakerz Crew, progetto a sostegno della danza, dell’arte e dell’istruzione, che tramite una raccolta fondi mirata aveva l'obiettivo di garantire studi a molti ragazzi profughi di Gaza.

Le parole di Fichera commuovono Gruff, che si sbatte immediatamente, diffondendo un appello a musicisti, cantanti, attori, rappers e writers. In pochi minuti arrivano le registrazioni: chi da cellulare, chi dallo studio, e poi le musiche che sono tante, troppe per un solo brano. Così il progetto si amplia e nasce l'idea di un album, che si comporrà di brani ciascuno in uscita cadenzata, rispondendo alla (non) logica di questo tempo incerto e sospeso.

Le voci di Asia Argento, Frankie Hi-Nrg, Corrado Fortuna, DJ Ralf e altri sodali del cinema e della musica, che hanno contribuito alla genesi del brano vengono scratchate dalle mani esperte di Gruff, ideatore dell'intera base accompagnatrice. Tutti i brani che comporranno I migliori pensieri saranno no profit e tutti disponibili qui, ogni ascoltatore troverà le istruzioni per la libera donazione, che verrà devoluta alla onlus Emergency.

Abbiamo scambiato quattro chiacchere virtuali con Dj Gruff.

Com’è nata l’idea di questo progetto?

Come la necessità aguzza l’ingegno, la solitudine fa con la fantasia.

Con Dario Fichera avevi già collaborato per un altro progetto sempre per Emergency? Come l’hai conosciuto?

Ho conosciuto Dario a Milano in un pomeriggio di sole, portò qualche b-boy da Gaza, fu amore alla prima entrata nel cerchio. Abbiamo organizzato un mini tour con questi ragazzi per raccogliere fondi per il Camp Breakerz, da cosa nasce cosa. Stavo insegnando a Dario il top rock, ma lo perfezionerà più avanti, ora è troppo impegnato, come tanti altri angeli italiani, a salvarci il culo.

Ma avevi già un’idea del brano, una base di partenza?

Fare le musiche con il campionatore dopo un po’ diventa facile. Ho composto una strumentale in due minuti e l’ho mandata al mio cuginetto Clementino che mi ha fatto sentire un livello apposito al telefono. Finita la telefonata ho chiamato il mio socio Gianluca Petrella Sensei, che la ha fatta brillare in tempo reale. Da lì il passo è breve, ho iniziato a coinvolgere altri artisti e il progetto si è tramutato velocemente da singolo a triplo album…

Ti sei abituato a lavorare a distanza? Ti trovi a tuo agio con lo “smart working” o preferisci ancora jammare?

Con Clementino mi verrebbe facile ogni tipo di musica, concerto, commedia... Potrei pure girarci un film. Dio lo ha fatto assai funky. Con Petra abbiamo qualche canzone pronta da anni, sono uno dei suoi innumerevoli seguaci. Oyoshe anni fa, a distanza, mi mandò un rap niente male, era diciottenne. Ultimamente è andato a Gaza a portare un po’ del suo kung fu ai miei amici del Camp, non ho potuto fare a meno di notare che si è potenziato di molto. Sono un appassionato di hip-hop reale, faccio caso a questo tipo di cose.

E gli altri?

Militant A ho la fortuna di conoscerlo dai primi anni 90, per certi versi ho imparato da lui a interfacciarmi con il mondo dei centri sociali dove la sua serietà lo precede, così come il rispetto per il suo storico gruppo Assalti Frontali. È stato uno dei primi che ho chiamato. Con Gianluca Petrella possiamo suonare pure senza audio da ovunque, è quel fatto di meridionalità. Grazie alla mia amica Asia Argento, che ha scelto personalmente il cast, ho sul giradisco cinque voci meravigliose da scratchare. Ho finalmente capito cosa farò da grande. Cinema scratchato. Mi farò sicuramente aiutare dal maestro Marco Manetti che, tra le altre cose, è parte integrante del progetto in questione. Dal 2004 p.a.d. (potenziamenti a distanza) modalità looperatori italiani, smart working potrebbe significare tante cose. Io non so parlare bene la mia lingua figuriamoci le altre. Jammare, mi hanno insegnato, è la base della festa. Ora, ahi noi, la festa non c’è.

Ci racconti il progetto grafico dietro I migliori pensieri?

In Italia abbiamo moltissimi super mostri delle lettere stilizzate, grazie a Dio ne conosco tantissimi. Chiederete poi a loro, per quanto sia intrippatissimo, ho la calligrafia più brutta del mondo. Anche se sono uno dei centomila allievi del più maestro di tutti: Phase 2 (r.i.p.). Comunque sia non saprei spiegarti nel dettaglio quel tipo di kung fu. Se mi scrivi in privato provo a metterti in contatto con qualcuno di loro, ma ti dico subito che verrai coglionato oltre ogni limite, non ti consiglio di averci a che fare in chiave giornalistica. "Nientendolce" diceva il mio maestro Soullee.

Questo disco, pur nato per emergenza, sembra seguire pienamente il tuo stile, che si fa sempre e più quello di un direttore d'orchestra. Viene e va 2020 sarà contenuta in questo lavoro?

È decisamente faticoso stare dietro a tutti, tenendo conto che ora ho pure finito i "gremi"... Ma non conosco altro modo per fare sta cosa, finestre multiple sul computer e ancora di più in testa, dopo un po’ ci si fa l’abitudine. Dormo molto meno ma mi fa stare meglio sapere che sta iniziando a funzionare. Più che un direttore d’orchestra sono un apprendista direttore di finestre. Viene e va 2020, tra djs, mcs, musici e writers, ospita una quantità proibitiva di artisti. Ed esce per I migliori pensieri su I migliori pensieri.

Puoi spoilerarci qualche altro featuring del disco?

Ho chiesto a chiunque, a chi conoscevo e chi ho conosciuto, abbiamo più di 300 gigabytes di dati già ingrigliati dai miei amici mostri salentini Daniele e Luca che sono pure i produttori delle tre in strumentali. Ma aspetto a dire... Posso comunque far presente che siamo già tantissimi e continuo ad aggiungere gente, a un certo punto mi è balenata sta idea, chiamare il produttore più estremo che conosco: Dj Skizo. Sta imbastendo uno scratch per unire una sorte di Viene e va fatta solo da screcciatori incalliti, il maestro Maurizio Bonizzoni si occuperà pure dell’arrangiamento e del mix. I migliori pensieri unisce gli artisti, mi fermo qui se no vi intaso il server, ma in questo progetto c’è molto di più. Provate a coordinare più di 50 pazzi scatenati sul giradisco vi prego, poi ditemi come vi è andata.

A proposito di dissing. L’ascia di guerra è stata seppellita anni fa, ma nell’album duetterai con J-Ax?

Con Ax abbiamo deciso di chiudere il trittico. A noi, vallo a capire come ci piace, così.

In un articolo ti paragono a Tha Supreme. C’è qualche nuovo interprete che ti piace?

Non conosco, ma se ti va chiedigli di partecipare: lo incontrerei volentieri. Per il resto mi piacciono in molti, e mi piacerebbe dirglielo di persona.

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L'articolo Dj Gruff racconta "I migliori pensieri", scratch contro il Coronavirus di Marco Beltramelli è apparso su Rockit.it il 2020-03-27 22:23:00

Tag: album

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