La prima regola del Gym Studio

A Cumiana, fuori Torino sorge un’ex palestra adibita a studio di registrazione. Qui un gruppo di rapper con la fissa per le filosofie orientali si allena ogni giorno per fare rime e combattere i propri demoni

Falce e Mezzi Termini nel Gym Studio
Falce e Mezzi Termini nel Gym Studio

Nel profondo Piemonte, tra le montagne dell’hinterland torinese, a Cumiana, dal 2018 un gruppo di ragazzi scrive e produce musica a manetta in uno scantinato: il Gym Studio, un’ex palestra adibita a studio di registrazione che con il tempo ha avvicinato e riunito una scena di giovani artisti e rapper che gravitano tra Pinerolo, Orbassano, la Val Pellice e altri paesi nei dintorni di Torino. Un rifiorire della creatività sull’onda della condivisione e dell’entusiasmo, che alle spalle ha anche l’esperienza di RapUs, uno degli eventi più importanti organizzati in zona nel 2018.

Dopo essere entrato in contatto con la label Thaurus Publishing, il Gym Studio diventa anche un’etichetta (la GSM, "Gym Studio Music") che, ad oggi, ha prodotto e pubblicato tre album, un ep e un numero imprecisato di singoli. Con un organico formato dai due fondatori Alberto Falcetta (Falce, rapper di 25 anni) e Alessandro Petacca (27 anni, producer di tutto il catalogo GSM che porta avanti anche il progetto solista dietro il nome di Peta), i rapper Mezzi Termini (Francesco Mazzena) e Iulian, e i due videomaker Stefano "Fateno" Ferrero e Luca "Vanza" Vanzetti. Le pubbliche relazioni sono gestite dal tour manager Lorenzo Greco. Nella pratica, comunque, ognuno fa tutto quello che è necessario quando è necessario, e se sei nel Gym Studio devi imparare presto a essere multi tasking.

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All’inizio, lo studio contava quindici persone tra artisti, producers e collaboratori vari. Poi, il team si è ristretto, per divergenze di pensiero e secondo una selezione naturale: "È rimasto chi è in linea con l’attitudine e l’etica proprie della GSM", dice Alessandro Peta, fuori con Breathe, l'ultimo singolo, a luglio. "Troppa individualità e assenza di collaborazione, mentre quello che vogliamo è creare un ambiente in cui si riconoscano le competenze degli altri, al fine di aiutarsi a vicenda e arricchire l’uno la musica dell’altro", spiega il producer.

Alessandro Peta
Alessandro Peta

Riconoscenza, Qualità, Rispetto, Presenza ed Eccellenza sono le cinque parole d’ordine del collettivo, nate con la scrittura di Five Rules, l’ep di Falce prodotto da Alessandro nello studio di Cumiana: "Sono regole che ci hanno aiutato a definire l’immaginario e l’identità del Gym Studio, in modo da chiarire agli altri e a noi stessi chi siamo e chi vogliamo essere", dice Falce, l’altro founder. Agronomo e rapper, nella sua musica – Quercia e Voyager sono i due dischi all'attivo, mentre Doppia H è l’ultimissimo singolo –, vuole parlare dell’importanza dell’agricoltura, del km 0, del ritorno alla natura: "La musica per noi non è solo money, gang e flow. Deve avere un senso. È un mezzo di comunicazione importante che vogliamo utilizzare per parlare di cose necessarie", spiega.

E Alessandro aggiunge: "La musica è catarsi e serve per sfogare chi la fa e aiutare chi a ascolta, ma non è solo urlare al microfono. È soprattutto dire qualcosa di utile e formativo, in grado di generare e veicolare bellezza". Con la musica si deve migliorare quello che si ha intorno: "La bellezza non è solo dove non puoi raggiungerla. Non è per forza Milano dove ci sono le etichette, ma è dove io scrivo, qui a Cumiana, e a Pinerolo. Questa è già 'bellezza' e merita di essere coltivata e accresciuta dove siamo, perché chi vive in questi luoghi ne possa godere con noi", conclude Falce.

Falce - foto di Luca Madeddu
Falce - foto di Luca Madeddu

La musica è per il Gym Studio allenamento e studio, affinché non sia solo uno "sfogo", ma un miglioramento in ogni aspetto della vita dell’artista, sia materiale sia spirituale: "Tutto il nostro immaginario è intriso di riferimenti alla filosofia orientale, greca e ai riferimenti alla musica classica. L'immaginario dei nostri artisti è anch'essa un'espressione, seppur personalizzata, dei valori – riconoscenza, qualità, rispetto, presenza ed eccellenza – del Gym Studio", dice Falce. 

Mi spiegate meglio queste rules?

Falce: Le cinque regole non sono da vedersi come valori scollegati, ma come un movimento ciclico che guida nella quotidianità e nel processo creativo chi lavora nel Gym Studio: bisogna essere presenti al 100% in studio per poter fare musica, solo così puoi concentrarti sulla qualità di ciò che stai facendo; se raggiungi la massima qualità, hai rispetto del tuo tempo e di chi collabora con te, il che ti porta a riconoscere il valore di ciò che stai facendo e il tuo ruolo in quel particolare frangente. Tutto questo in ordine di raggiungere, coi tuoi tempi e modi, l'eccellenza nell’ambito in cui operi, che nel nostro caso è la musica.

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Quando parlate di riferimenti alla filosofia orientale, greca e classica, cosa intendete?

Peta: Sentiamo un legame profondo con queste tradizioni. La musica ha sempre avuto scopi rituali atti alla purificazione, alla catarsi e all’esorcizzazione del male dall’uomo. Lo scopo ricreativo della musica è venuto storicamente dopo. Anche se ovviamente ci diverte fare musica e vogliamo intrattenere chi ci ascolta, sono le ragioni più "rituali" che ci spingono a fare quello che facciamo. Ogni nostro progetto fa parte di un percorso spirituale e umano dell’artista, che usa la musica come mezzo per raggiungere nuovi stadi di consapevolezza e ogni brano è un tassello fondamentale. Non a caso il nostro processo creativo si sviluppa sempre così: mesi e mesi di conversazioni, ascolto, meditazione e poche settimane di effettiva produzione musicale.

In cosa questo progetto vi ha migliorato, personalmente?

Da quando abbiamo iniziato, la musica ci ha fatto davvero crescere. Ognuno di noi ha affrontato a modo suo i propri demoni e le proprie insicurezze, ed è diventata una persona più matura. Tuttavia, il progetto è ancora in fase di sviluppo e il metodo Gym Studio non prevede pause o traguardi, solo il costante miglioramento.

Titolo di un brano che racchiude questi concetti?

Peta: Opera di Mezzi Termini. Basta il suo ascolto per essere sotterrati da citazioni di musica classica (a partire dalla copertina) e in generale nella discografia di Falce vi sono spesso riferimenti alla filosofia greca.

Mezzi Termini - foto di Luca Vanzetti
Mezzi Termini - foto di Luca Vanzetti

"Se la trap italiana oggi è Porn Hub, il Gym Studio Music è un racconto di Anaïs Nin. Ma in 4k. E in dolby surround": bella metafora, come me la spiegate?

Falce: Se la trap di oggi è pornografia, la nostra musica è un racconto erotico, ça va sans dire. Mentre la pornografia tende a soddisfare e intrattenere in quattro minuti, con noi devi prenderti più tempo. Vogliamo toccarti più a fondo, stimolarti in più modi e toccare corde diverse, anche lasciandoti il lusso di immaginare. Vogliamo restarti in mente, così che, magari, quanto abbiamo detto possa servirti in futuro. Di tutti i porno che ho guardato non mi ricordo una scena, ma da che ho letto quel libro di AnaÏs Nin a 15 anni (googlate il nome se siete curiosi), certi trucchetti che ho imparato li uso ancora con la mia partner. E funzionano sempre.

Trasposto in ambito musicale?

Peta: È una metafora che rende chiaro cosa ci differenzia da molti nostri colleghi e, in generale, cosa differenzia la musica senza tempo dai tormentoni estivi. "In 4k e dolby surround" è perché ci teniamo alla qualità del suono. Ascoltare per credere.

Peta e Falce in studio
Peta e Falce in studio

Oltre la vostra, che musica di ascolta nel Gym Studio?

Falce: Per quanto riguarda me e Alessandro, credo che una menzione speciale si debba fare a Kendrick Lamar e in generale a tutto il lavoro della TDE, sua etichetta storica. Il loro esempio ci ha ispirati e ci ha fatto capire che tipo di etichetta discografica avremmo voluto essere. Poi, la passione per K Dot, per la sua cura nei dettagli e la qualità delle sue pubblicazioni: ci ha influenzati artisticamente in modo notevole, non tanto a livello di sound, ma a livello etico e umano.

Cosa è previsto in arrivo?

Peta: Abbiamo appena pubblicato un singolo di Falce (Doppia H, una canzone dedicata al rugby e all’hip hop) e il video di Ok Google (secondo singolo estratto da Voyager, l’ultimo album di Falce). Il 27 dicembre esce un mio album strumentale, Nights in your Bedroom. In generale, speriamo di accrescere il nostro e continuare a fare quello che stiamo facendo, come lo stiamo facendo. Nel 2021 inizieremo a lavorare su nuovi progetti.

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L'articolo La prima regola del Gym Studio di Claudia Mazziotta è apparso su Rockit.it il 2020-12-18 15:15:00

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