Rockit Compilation 1.03: a Natale la musica la mettiamo noi

Dalle evocazioni felliniane di Dolche al rap di Ngawa, fino alle chitarre delle Viadellironia e alla distruzione della trap di Bhabiiwap: il nostro regalo di Natale è una compila talmente bella da prendere fuoco

La cover della compilation 1.03 di Rockit - foto di Francesco Frizzera
La cover della compilation 1.03 di Rockit - foto di Francesco Frizzera

Se ancora dobbiamo capire chi possiamo invitare al pranzo di Natale e se per Capodanno dobbiamo fare il countdown alle 10 di sera, anche per questo mese la musica la mettiamo noi. Abbiamo pronta una nuova selezione del meglio dei pezzi caricati sul nostro sito: ecco la Compilation di Rockit 1.03, per salutarci e guardare a un 2021 migliore.

Come di consueto, i brani sono molto diversi l’uno dall’altro, con tante voci e tanti generi tutti assieme per dare spazio a quante più sonorità diverse possibili. Per ascoltare le compilation passate, basta andare su questo link. Se volete entrare a far parte di queste compilation, basta registrarsi sul nostro sito e caricare la vostra musica. Se il vostro brano spacca, state certi che non passerà inascoltato e vi contatteremo direttamente noi.

Di seguito trovate tutta la tracklist della compilation di Rockit 1.03. Per ascoltarla, potete mettere play direttamente dall’album che trovate qua sopra. Buon ascolto e buon anno nuovo!

Viadellironia – Le radici sul soffitto

Le radici sul soffitto è il primo album – dopo un ep nel 2018 – delle quattro ragazze bresciane Viadellironia, prodotto da Cesareo e con la benedizione di Edda. Un solido album rock di 10 tracce meravigliosamente fuori moda, la cui title-track è un perfetto biglietto da visita.

Ngawa – AWÈ

Direttamente dalla Klen Sheet di Maggio, il rapper di origine francoafricana Ngawa pubblica il suo ep d’esordio unoseisei – il CAP di Roma Nord-Ovest –, con la produzione di Super. Flow esplosivo, strumentale tra l’afro e il rap, il collettivo romano ha un altro fenomeno pronto a decollare.

Elephantides – World

Trip cibernetico tra l’elettronica più spinta e montagne russe ritmiche – da cui il nome dell’album Floating Tempo –, gli Elephantides ci trasportano all’interno di un labirinto digitale, in cui convivono Albert Einstein e la Ninja Tune.

duopotrio – TorinoAcida

In sella a una bici, seguiamo i duopotrio nella loro TorinoAcida, tra incastri funk, brevi assoli jazz e una immancabile vena pop. Il tutto in una lunga notte fino alle prime luci dell’alba, quando la città si risveglia e un giorno nuovo è pronto a cominciare.

fIRECRACKER – Seether

Chitarra, basso, batteria. Non serve davvero altro, anche se a volte tendiamo a dimenticarcelo. Ce lo ricordano i fIRECRACKER e la loro Seether, in cui il sano marciume anni ’90 diventa una bandiera da sventolare fieramente.

Kublai – Cipango

Il viaggio di Marco Polo fino alla Cina diventa un disco: Kublai – aka Teo Manzo –, nel suo omonimo disco d’esordio, ripercorre la strada dell’esploratore veneziano raccontata ne Il milione, dandole una nuova vibrante vita elettronica.

Deadburger Factory – La chiamata

Gruppo di base fiorentino, i Deadburger Factory coinvolgono una ventina di musicisti eccezionale nel loro La chiamata. La title-track passa dall’essere un martellante sfogo di grezzo rock a una suite zappiana, con tanto di strepitosa sezione di fiati.

Dolche – Roma

Seducente ballad metà in francese e metà in italiano, nonché dichiarato omaggio a Fellini e a La Dolce Vita, Roma è uno dei brani più sorprendenti di Exotic Diorama, l’ultimo disco della valdostana Dolche. Mentre in sottofondo sembra di sentire l’acqua della fontana di Trevi sgorgare.

SalaMantra – Vecchi porti

Un viaggio a ritroso nei ricordi, quello del duo dei SalaMantra e del loro singolo Vecchi porti. Pop elettronico malinconico da cantare a squarciagola, quando tutto va storto e lo straziante ricordo di un’infanzia “che mai rivedrò”.

Duocane – Peritonite

Stoner ridotto all’osso: basso torturato e portato a frequenze infime, batteria pestata con tutta la forza in corpo. I Duocane – nome a dir poco evocativo – registrano l’ep Sudditi in presa diretta, ottenendo una scarica d’energia talmente forte da stordire sin dalle prime note.

Bhabiiwap – NHC4

Trap sventrata e rivoltata come un calzino, tra cliché esasperati e momenti di vivido surrealismo. Bhabiiwap, insieme al producer Korinne realizza Brrip, un ep delirante e fuori da ogni schema, dove convivono parodia e sperimentazione.

---
L'articolo Rockit Compilation 1.03: a Natale la musica la mettiamo noi di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2020-12-24 09:28:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia