"Santa Marinella è una storia d'amore vissuta da un mio amico, che io ho trasformato in una canzone. Il pezzo è di un paio di anni fa, momento in cui il mio amico mi parlava di continuo di questa relazione. Cui ogni volta aggiungeva nuovi aneddoti, ed era molto coinvolgente. Un giorno, e nel frattempo la storia si era chiusa, mi è tornato tutto in mente e ho scritto di getto il pezzo. Immedesimarmi in loro è stato molto bello, scoprire che un'emozione che non hai vissuto possa arrivare anche a te".
Qualche giorno fa, intervistato sul nostro canale Twitch da Marco Villa, Fulminacci raccontava così il pezzo che avrebbe poi fatto conoscere a tutti nella serata di mercoledì, dal palco del Festival di Sanremo. Santa Marinella – il cui titolo cita un comune del litorale laziale, non distante da Roma – è un gran bel pezzo, che dà un sapore retrò e al contempo del tutto attuale alla prima volta del 23enne all'Ariston.
"Anche se l'ho scritta ben prima di Sanremo, per pura coincidenza l'ho preprodotta in cameretta pensandola come un pezzo 'orchestrale'. La sua destinazione, il suo arrangiamento, che fosse finita in un disco o altrove era comunque classica. Per questo al momento di approcciarmi al Festival ho pensato subito a quel pezzo", dice Filippo Uttinacci (questo il vero nome di Fulminacci), che il 12 marzo pubblicherà il suo secondo disco, Tante care cose. "Anzi il problema è che fin troppo adatta a Sanremo, e quindi ho subito immaginato che mi avrebbero potuto dire che l'avevo scritta apposta così. Cosa che non è vera".
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L'articolo Fulminacci: "Il mio pezzo molto sanremese, nato quando nemmeno pensavo a Sanremo" di Redazione è apparso su Rockit.it il 2021-03-04 14:47:00
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