Descrizione

Now I wanna be your dog, il pavimento su cui strisci al guinzaglio è lercio e appiccicaticcio, le mani si feriscono con le schegge dei bicchieri rotti, senti scivolare il sudore freddo lungo il viso, sulla tua schiena nuda e fustigata cola il sangue caldo di quell’uomo in minigonna di pelle nera che é tutto un fascio di nervi e droga, ti rivolgi al suo sguardo vitreo per chiedere pietà ma non ne avrai, lecca i suoi stivali e stai zitto o arriveranno altre pedate, altre frustate ma in fondo lo so che ti piace, dai, perché saresti qui altrimenti?
Ok ok, mi calmo un attimo: The Doggs sono in tre, arrivano da Milano, escono per la londinese No Front Teeth Records e con questi quattro pezzi ricalcano la forma delle più gustose ferite dell’Iguana dagli anni Sessanta ad oggi. Quattro pezzi tutti rantoli, spasmi, sax tossici e overdose di wah wah registrati al sempre più lascivo Outside / Inside Studio che sanno di buonissimo antipasto per un futuro senza alcuna speranza di redenzione. Ma il …

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