Perchè questa casa ci esplode negli occhi?

Perchè questa casa ci esplode negli occhi?

Action Dead Mouse

2012 - Emo

Descrizione

"Perche questa casa ci esplode neglio occhi?" è il primo EP in italiano di Action Dead Mouse, un 10" che uscirà per T R I S T E.

E’ stato scritto in poche settimane e uscirà ufficialmente a inizio Gennaio. Più che un EP, è un vero e proprio album, anzi, un concept album, infatti la peculiarità del disco è la ripetizione, in ognuno dei quattro pezzi, della stessa frase, ovviamente in un contesto differente, come se si incastrasse in ogni discorso. E’ un’ossessione. E’ una casa che esplode senza motivo. Il gruppo ci tiene a fare sapere che la decisione di cantare in italiano deriva dalla sensazione di avere finalmente qualcosa da dire e forse per la prima volta, riserva ai testi una particolare attenzione.

E' stato registrato da Maurizio Borgna e Action Dead Mouse all’Igloo Audio Factory di Correggio in marzo 2012, mixato da Maurizio Borgna a Berlino e masterizzato da Francesco Donadello al Kalyx Studio di Berlino.



Action Dead Mouse - bio:
Action Dead Mouse è fondamentalmente un gruppo di tre persone che fanno molta fatica a decidere persino a che ora ci si trova stasera per andare a vedere la partita di pallone. Una volta action dead mouse – che arriva da bologna - era fatto da quattro pezzi, come una pila di Genga e nessuno toglieva niente, al massimo lo sostituiva, perché poi sai mai che viene giù tutto. Poi, invece hanno tolto un pezzo, tutto si è mosso tipo terremoto e non è venuto giù niente. Strano. Comunque così è.
Tutto questo per dire che prima c’era un arco – non quelli con le frecce – un arco, tipo la viola, che non è il violino e neanche il violoncello, e adesso invece non c’è più. Per alcuni è meglio. Per altri è peggio. In tempi di primarie, è normale che chi risponde al sondaggio abbia la sua opinione.
Succede praticamente che se uno vuole sapere perché il gruppo si chiama così, lo può chiedere al gruppo. Se invece uno vuole sapere che cosa fa il gruppo, il gruppo dice «ovviamente non esiste una definizione per quello che suoniamo. Visto che le chitarre si campionano in diretta e sembra che ci siano mille chitarre e invece ce n’è una sola – che poi è un po’ come quando guardi quelle file di persone che sembra ce ne sia solo una e invece dietro c’è una coda lunghissima e tu dici “no, dai va bene, torno domani” – e visto che la batteria e il basso corrono dietro tutti quei ritmi storti, noi siamo arrivati al punto che quando ce lo chiedono noi rispondiamo “boh” oppure una specie di “Post Something Loop Orchestra”, il che – bisognerà ammetterlo – è più figo di “boh”, anche se più o meno significa la stessa cosa.».

actiondeadmouse.com

COMMENTI (4)

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  • actiondeadmouse 11 anni fa Rispondi

    che bello.

  • ohiokid 11 anni fa Rispondi

    Sono contento di aver iniziato il duemilacredici con questo disco. sono contento che abitino magari a 10 minuti da casa mia. e sono contento che esistano.
    sono contento in generale.

  • ajc 12 anni fa Rispondi

    roba tutt'altro che triste!

  • ajc 12 anni fa Rispondi

    bravi e belli soprattutto.