Descrizione

“Stereo Blues Vol.1: Punk collection” è il primo episodio di una serie di omaggi che Lilith and the Sinnersaints vogliono tributare alla radici del proprio sound.
Lilith nasce artisticamente con il punk, il blues, i Rolling Stones, il rock n roll primitivo che successivamente si sono mischiati con folk, canzone d’autore e mille altre influenze.
I quattro brani contenuti in questo EP sono un personale tributo al punk di fine anni 70 che fu la prima colonna sonora delle giornate che l'allora 15enne Lilith spendeva tra il gruppo dei tempi, i Not Moving, e la scuola.
Brani come “See no evil” dei Television e (I’m) Stranded” dei Saints giravano sulle cassette che ci si scambiava alla scoperta del nuovo sound.
Poi venne l’hardcore punk e gruppi come Bad Brains (omaggiati con una versione blues del loro classico “Sailin on”) mentre i Clash cercavano nuove strade nella musica tradizionale come il blues, il reggae o il gospel (come in “The sound of the sinners” da “Sandinista”).
Lilith and the Sinnersaints in “Stereo Blues vol.1: Punk collection” volgono lo sguardo a quei tempi ma lo attualizzano attraverso una sensibilità moderna e il loro unico stile.

Credits

THE SINNERSAINTS:
Antonio "Tony Face" Bacciocchi
Drums
già batterista di Chelsea Hotel, Not Moving , Link Quartet, Hermits, produttore e scrittore.
Ha sempre suonato a fianco di Lilith

Christian José Cobos a.k.a. Cj HellectricBass
Bass
già bassista di Black Bones,Viscera, Embryo, Under Static Movement e altri.
Italo messicano, suona ed è autore, assieme a Daniela Resconi, nei the Loud Vice (duo ElectroRock) e fa anche parte dei cremonesi Punk-Rock Jojo In The Sfars.
Ha partecipato ed è arrivato in finale al concorso nazionake JAM 160 indetto da Virgin Radio e CPM di Milano.

Massimo Vercesi
Guitars + Vox:
dagli esordi con la garage band degli Scrimshankers alla militanza nella band di Lilith dagli anni 90 ad oggi
(coautore di tutte le songs pubblicate).

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