Here I Am At The End

Here I Am At The End

Vincenzo Marretta

2015 - Metal

Descrizione

Here I Am At The End il primo album solista di Vincenzo Marretta è uscito il 10 Luglio 2015.

vincenzomarretta.com/hereia…

L’album nasce da delle idee del 2009 registrate in demo e finalmente riprese e trasformate in album. Nel Gennaio 2015 iniziano le registrazioni che si sono concluse nel mese di Giugno 2015. Un album composto, arrangiato, suonato e cantato in ogni sua parte da Vincenzo Marretta che si è occupato anche della produzione.
Here I Am At The End è un concept album, narra di quel percorso psicologico che una persona deve affrontare in un momento particolare della propria vita che la possa condurre ad un nuovo livello di coscienza, un percorso di evoluzione. Ogni brano è un alternanza di riflessioni e osservazioni, passi fondamentali del grande percorso che l'intero album racconta. E' uscito il 23 Maggio un videoclip di un brano dell'album: COME BACK che racconta delle difficoltà che un percorso del genere comporta e le tentazioni di abbandonare tutto e tornare indietro non completando quindi il percorso evolutivo intrapeso. Dopo aver riflettuto il protagonista sceglie di andare avanti per completare poi nell'album il suo grande percorso.

L'album contiene 9 brani + intro e outro per un totale di 11 tracce. La scelta della lingua è essenziale, dei 9 brani 6 sono in inglese, 1 in italiano, 1 misto italiano inglese e 1 strumentale.
Il genere è un miscuglio di Thrash metal con parti introspettive, psichdeliche e acustiche.

IL PERCORSO INIZIA:
"The Road", il primo passo, è la riflessione sul percorso che si sta per intrapendere e sulle difficoltà che questo comporta. Si prosegue con "Last Carnage", quale sarebbe la soluzione migliore per porre fine al male intrinseco nell'essere umano? Cambiare e distruggere il vecchio modo di pensare. Il terzo passo "Emotionally Destroyed" osserva che la maggior parte del male che proviamo molte volte viene dalle emozioni anche se sul fisico si riversa. "Come Back", a metà strada le difficoltà che un percorso del genere comporta si riversano sul protagonista facendogli pensare di lasciare tutto e tornare indietro, ma alla fine si rende conto che quello che ha iniziato deve essete portato a termine. "A lifetime ago" è uno sguardo al passato e sul come rivivere oggi le stesse vecchie emozioni. "Illusion (Non c'è nessuno), la fase dell' illusione dove ci si rende conto che quello che si sta vivendo è falso ma ancora è presto per riuscire a liberarsene. "Human Evil" brano strumentale, atmosfere cupe per runa rappresentazione con le note di come è l'essere umano interiormente. Il percorso è compiuto con "Finally Dead", l'ultimo passo, la morte dell'Io precedente a favore del nuovo Io evoluto. L'album si chiude con "Game of Unconsciousness", l'ultima riflessione, il passo essenziale per capire come difendersi e non rovinare quanto di buono fatto entrando a contatto con chi un percorso del genere non lo ha mai affrontato.
IL PERCORSO E' COMPIUTO

Per maggiori info: vincenzomarretta.com

Credits

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