Medea

Medea

Lo.Sai

2020 - Sperimentale, Ambient, Classica

Descrizione

MEDEA OST è il primo lavoro solista di Lo.Sai, moniker di Lorenzo Saini, compositore e produttore toscano classe ‘92. Cresciuto fra il rigore del conservatorio ed il vivace ambiente musicale underground della sua città natale Livorno, Saini ha all’attivo numerose collaborazioni sia nella scena indie e alternativa italiana (Appino e Maestro Pellegrini degli Zen Circus, Jackie-O’s Farm, Orchestra dei Solisti Veneti, Brücke e Hic Sunt Leones), che nell’ambiente del teatro di ricerca dove ha lavorato con Francesca Della Monica, Virgilio Sieni e all’ Estrorchestra di Chiara Morandi.
Medea OST, come primo lavoro, raccoglie i frutti del percorso di Lo.Sai in un’istantanea che dipinge un momento ben preciso nella ricerca e nell’evoluzione di un linguaggio personale.
Le cinque tracce dell’album sono una sintesi di due diverse performances dal vivo. Il titolo della release porta l’eredità di "Medea live in Corinth", spettacolo teatrale di Elena De Carolis e Sara Fallani (Agave Teatro) presentato a Inequilibrio Festival in 2019, per il quale Lo.Sai ha composto le musiche originali. Le tracce per pianoforte preparato (Ira e Mare) fanno parte di questa pièce teatrale, che esplora la figura mitologica di Medea attraverso una narrazione che enfatizza il tema del viaggio, e ritrae la protagonista come una donna errante, senza tempo, onirica. Mare, con il pianoforte che evoca il movimento delle onde, e Ira, un brano teso e malinconico, diventano un inframezzo sognante, che addolcisce la ruvidità delle tracce dal sapore più elettroacustico. Argano, Patagonia e Stormi nascono da un'improvvisazione di contrabbasso (Lorenzo Saini) e live electronics (Andrea Fumelli) pensata come soundscape per una performance di danza. Argano, il più astratto dei tre, apre la release, Patagonia è una meditazione obliqua che ruota intorno ad una frase di contrabbasso, mentre Stormi chiude Medea OST con un crescendo drammatico.
Come un’orma sul terreno, Medea OST è una traccia, un segno che cattura l’evanescenza delle performance live di cui è figlia, ed il primo passo del percorso solista di Lo.Sai, il primo di molti. Buon viaggio e buon ascolto.

Credits

COMMENTI (1)

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  • Lo.Sai 3 anni fa Rispondi

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