Yumma-re Eden 2009 - Rock, Reggae, Pop

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"Eden" dei salernitani Yumma-re è ammiccante, rapsodico, irriverente e dannatamente bello. Una prova di straordinaria sagacia con un appeal degno di coloro che fanno in fretta a scalare le classifiche. Un disco da centellinare come del buon rosso ma che ti spinge a vuotare il calice tutto d'un sorso non appena le prime note in levare di "Babylon" (molto vicine al reggae-dub dei conterranei Almamegretta) lasciano il posto al rock viscerale della successiva "Nations" e dunque allo straordinario elettrobeat di stampo francofono di "Killer". Segue del trip hop di categoria ("My Dream", "Sleepin' On A Satellite") che scalcia ancora nel pancione di mamma Bristol senza per questo portare lo stesso colore di occhi dei genitori. Non serve avere dinanzi Hooverphonic con una spruzzatina Fennesz per capirne talune inflessioni sperimentali. Non serve scorgervi i De Facto di Rodriguez e Brixler (ex At The Drive In) in vesione pop, o citare nomi imprescindibili come Asian Dub Foundation e Massive Attack. Aggiungete un certo tocco "francese" di "La Negligente" e avrete il ritratto di una babele compositiva per forme ed idiomi che picchia sempre duro nelle orecchie anche quando le soluzioni sterzano verso lidi ambientali più soffusi e delicati. Un puzzle con tasselli apparentemente troppo diversi tra loro ma che alla fine si incastrano alla perfezione.

Un grande disco. A volte basta un niente per cambiarti l'esito della giornata.

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La recensione Eden di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-04 00:00:00

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