J-Ax Rap n' Roll 2009 - Rock, Rap

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È tornato J-Ax. È ancora libero, ha ancora la sua crew e i suoi collaboratori di sempre, Guido Style, Fabio B, THG. È rimasto senza peli sulla lingua, ma ha qualche anno in più sulle spalle, nuovi tatuaggi sulla pelle e nuove storie da raccontare. A quasi tre anni dall'uscita di "Di Sana Pianta", J-Ax si ripresenta con il singolo "I Vecchietti Fanno O", in pratica il trailer del disco. "Rap n' Roll" sono idee, suoni, strumenti, ispirazioni e celebrazioni che solo un esemplare come J-Ax poteva mescolare insieme senza saltare in aria. È una miscela che lui e i suoi aiutanti maneggiano con cura sperimentando e mixando con grande abilità ingredienti idealmente incompatibili. Il risultato è una sorpresa, come una roulette con dieci tracce su cui puntare: rap, rock, dance, funky, hip-hop, r'n'b, pop, rap n' roll. Comunque vada, si vince quasi sempre. J-Ax è tornato, nudo e crudo, innamorato, sempre un po' incazzato, determinato, a volte persino perfido. Inciampa in qualche rima, troppo facile per chi lo conosce bene, ma la sua lingua veloce graffia, come le chitarre che stridono. Liriche che sfottono, denunciano, ironizzano, sfidano e confessano. Brinda alle canzoni da scazzo e alla poesia povera. Eppure questo sembra più un esperimento riuscito bene che un disco da scazzo. Con Guè Pequeno, "Rap n' Roll" è un botta e risposta che si prende gioco dei riff di chitarre elettriche e degli assoli di batteria tipici della scuola del rock. Insolenti e strafottenti. Che sia rap o che sia rock, comunque cattivi, supereroi da strada. Tra le guest star poi c'è il cattivo per eccellenza, Pino Scotto, campionato in "Mi-Rifiuto", geniale, sottile e divertente. Dieci istantanee scattate da Ax. Dieci canzoni che hanno dentro un mondo, vissuto, interpretato e suonato con il coraggio di sempre e con amici nuovi con cui spartire il microfono. E se in "3 Paperelle", con Irene Viboras, ci sbatte in faccia brutte storie vere con l'ironia del rap e la foga del rock, quando ci si ritrova "In Mezzo" il calore del basso e la dolcezza della tromba e del trombone fanno questo pezzo il più amaro di tutti. Parole che tagliano su melodie che accarezzano. Non è povera questa poesia. Citazioni precise e puntuali, racconti veri di una vita che sembra ancora vera nonostante adesso tutti vogliano il suo "Freedrink". Autocelebrativo e irriverente. Eppure non riesce a starci antipatico perché il ritornello entra nel cervello, Space One non dà tregua e a noi piace credere che funzioni così e che J-Ax sia sempre uno di noi. "Rap n' Roll" fa cantare, fa ballare, fa rappare, fa pogare, chi col tre piedi e chi senza. Fa incazzare le ammiratrici innamorate e tutti quelli che lo volevano latin lover a vita. Perché "Io non Te Lo Do" è la dichiarazione più esplicita che si possa fare. Adesso le cose vanno così. È "Come io Comanda": niente rimpianti, tanti successi, forse un velo di malinconia nella musica di Don Joe. È tornato J-Ax. E comunque si sente. Prendere oppure lasciare.

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La recensione Rap n' Roll di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-06 00:00:00

COMMENTI (2)

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  • eloisa 15 anni fa Rispondi

    nella copertina sembra liftato....

  • psychokiller 15 anni fa Rispondi

    uno di noi.