Zoe post-retro 2001 - Grunge, Alternativo

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Sono qui per parlarvi di quattro ragazzi che, sotto il nome di Zoe, sfogano le loro esigenze artistiche producendo un dischetto molto interessante seppur non entusiasmante.

L'ossimoro del titolo lascia presagire una musica contrastata ed effettivamente l'ascolto di questo Post-Retro' comunica sensazioni altalenanti con effusioni dense di calore e fragorose esplosioni chitarristiche.

Inserito il CD nel lettore ecco che si parte sulle cadenze avvolgenti e intense di Alta Fedelta', seguita dal rock sporco e agguerrito di Un attimo/Un Istante.

La sensazione e' quella di un rock inasprito da qualche contaminazione ma che sostanzialmente rimane legato ai classici e infatti con molta sincerita' gli Zoe dichiarano che i Jane's Addiction fanno parte del loro corredo genetico, proponendo un'ottima rivisitazione della storica Janes Says eseguita senza esitazioni, ma senz'altro evitabile visto il peso di un brano del genere.

Buono l'impatto di Amorevole, episodio a due voci che gode di un certo tiro, cosi' come la ballata grunge di Velluto costruita sulla classica struttura a meta' tra note melense e aperture distorte.

Il grunge continua a sporcare la vena rock, portandoci all'ascolto di una discreta composizione come Torbido Clima, sicuramente meno convincente del buon lo-fi di Eversivo, purtroppo seguita dalle note ruvide della mediocre Cattivo Serpente.

Finito l'ascolto rimane un sapore agrodolce per una musica alla quale non manca alcune discrete idee, ma che non riesce mai a spiccare il volo, pur lasciando aperto il campo alla fiducia per i prossimi lavori.

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La recensione post-retro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-02-20 00:00:00

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