Cesare Basile Tra il tuo corpo e la cena (cds) 2001 - Rock, Indie, Alternativo

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Riecco finalmente sul mercato Cesare Basile, artista siciliano di cui aspettav(am)o un segnale dopo la sua seconda prova solista intitolata “Stereoscope”, risalente ormai a 3 anni fa. Per adesso, in attesa dell'album "Closet meraviglia", di cui ancora non si conosce la tracklist definitva, ecco un singolo di 4 pezzi, fra i quali compare la cover di “Black eyed dog”, pezzo a firma Nick Drake.

Note tecniche a parte, la cosa che più colpisce di questo cd sono le ‘coraggiose’ atmosfere, a metà strada tra un (vago) cantautorato e un’elettronica di matrice lo-fi. Infatti, fin dall’opener “Tra il tuo corpo e la cena”, la cui produzione tra l’altro è affidata a Manuel Agnelli, si intuisce che Cesare ha una fottuta voglia di sperimentare sui suoni, finendo così per confezionare 4 tracce per certi versi ‘visionarie’ ma al contempo affascinanti. Anche gli arrangiamenti non sono dei più facili (leggi orecchiabili), ma condividiamo in pieno le scelte, proprio perché distanti anni luce dalla banalità e in cui la parola ‘sperimentazione’ non viene usata a sproposito .

In particolare entusiasmano 2 b-side, ovvero “Nostra signora dei coltelli” e “Baci di frisia”, dove ritmiche jazzy si contrappongono a chitarre acide e la voce dell’ex Quartered Shadows sembra sbucare da chissà quale luogo remoto. Non a caso, la produzione artistica delle due tracce è affidata anche a Hugo Race, altro personaggio che gode della massima stima per i suoi trascorsi e il suo presente.

Non passino però in secondo piano le due rimanenti tracce, in modo particolare la cover posta in chiusura, in cui loop ‘metallici’ si incastrano con chitarre ‘rumorose’ e percussioni dal vago sapore indiano. “Black eyed dog”, quindi, è meritevole, come minimo, di una citazione, vista e considerata l’indiscutibile qualità e bellezza della reinterpretazione. Non c’è da aggiungere altro se non che per ingannare l’attesa di un album che ci auguriamo almeno all’altezza di questo ‘prelibatissimo antipasto’, questo singolo è un’occasione da non mancare.

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La recensione Tra il tuo corpo e la cena (cds) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-07 00:00:00

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