Faccions Faccions 2000 - Rock, Indie

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In molti hanno provato a dare una rappresentazione dell’Italia provinciale e grottesca, ma pochi ci sono riusciti come i Faccions, i quali, fedeli al proprio nome, esibiscono in copertina una foto di gruppo calcistica scattata in chissà quale campo di chissà quale infima categoria in chissà quale lontana stagione. Facce dalle pettinature improbabili, sorrisi ebeti, fronti sfuggenti, espressioni idiote… un campionario dei veri reietti della nostro bel paese. Come biglietto da vista non è male anche se poi le premesse sarcastiche vengono solo parzialmente confermate dalla musica, un rock anni ‘70 che guarda molto a gruppi come gli Area, i Gong e certi Pink Floyd. L’ironia lascia quindi spazio alla costruzione musicale e l’uso di numerosi strumenti classici ed esotici viene ricondotto a una dimensione armonica ordinata invece di deviare il suono verso la tangente della follia.

Le eccezioni sono rappresentate dalla bonus track “Jon Doug incontra la marmotta”, già presente sulla compilation “Atomic milk throwers”, e dal brano d’apertura “Sandiego”, entrambi in linea con l’etica no-wave. Chi come il sottoscritto immaginava di trovarsi di fronte una nuova banda di fusi di testa si è dovuto accontentare di un gruppo prog che per quanto illuminato e di buon gusto, rimane sostanzialmente attaccato ai vecchi schemi di quel genere.

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La recensione Faccions di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-10-12 00:00:00

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