Mizooria Douane 2001 - Rock, Grunge, Alternativo

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I Mizooria andrebbero premiati innanzi tutto per l’entusiasmo con il quale affrontano la propria avventura musicale. E’ proprio questo stato d’animo che molte volte riesce a fare la differenza tra gruppi simili o anche solo a restituire dignità a sonorità obsolete. Quest’ultimo è proprio il loro caso.

La stagione d’oro delle band alle quali essi fanno riferimento (Marlene Kuntz, Soundgarden, Jane’s Addiction) data ormai una decina d’anni, ma i Mizooria ne affrontano le sonorità con una tale convinzione che, benché i risultati non siano certamente eclatanti, l’ascoltatore rimane bene impressionato dalla carica che traspare. Il lavoro da fare è ancora lungo, in particolare sul timbro degli strumenti profondamente datato e su una voce troppo monocorde, ostinatamente insistente sui registri acuti. Tuttavia brani come “Neon” e soprattutto la traccia nascosta, registrata alla vecchia maniera con una radiolina (e invero il brano migliore del lotto) fanno propendere per previsioni ottimistiche per il futuro.

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La recensione Douane di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-11-17 00:00:00

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