Lemeleagre Atlante 2011 - Rock, Pop, Noise

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Ad esser sincero, dopo i primi ascolti di questo "Atlante" avevo già partorito un giudizio negativo. A Lemeleagre associavo infatti un sound diverso dalla formula attuale; se all'epoca di "La bicicletta" i riferimenti erano Motorpsycho e Smashing Pumpkins sopra tutti, l'evoluzione della band prevede che nel 2011 il sound sia più vicino di quanto non possa sembrare alla formula dei Foo Fighters (ascoltare la title-track, "Van" e la chiusura di "Affidavit") . Ovvero tanta tanta buona melodia mischiata a chitarre distorte e ritmiche serrate; aggiungeteci poi la collaborazione con Olly (già leader degli Shandon) e Roberto 'Tax' Farano (negli anni scorsi nelle fila di Negazione e Fluxus) e non sarà poi così difficile fissare le coordinate sonore di questo lavoro.

L'aspetto sorprendente é che tutte le 12 tracce non presentano alcuna sbavatura: il cantato calza a pennello su ogni singola nota e la scrittura dei pezzi é, nel genere, inappuntabile. Per cui, penserete voi, che bisogno c'é di nutrire dubbi? La risposta é sempre la solita: come renderanno dal vivo questo sound? Sapranno trasmettere ai pezzi la carica che di "Atlante" é il punto di forza?

Se, invece, evitiamo di porci certe domande, dalla sfida in studio il terzetto esce decisamente vincitore; é palese, infatti, il livello di maturazione raggiunto, al punto da ipotizzare che se gli Shandon avessero mai deciso di proseguire la loro carriera, oggi probabilmente suonerebbero in questo modo. Certo, la matrice ska qui dentro é del tutto assente, ma gli ultimi dischi della band guidata da Olly erano molto più vicini alla formula attuale de Lemeleagre che al sound degli esordi. Aggiungete poi quel tocco punk come all'epoca solo i Prozac + ("Voglio di più", "Sub") seppero rendere gradevole al grande pubblico, ed ecco ottenuta la sintesi dell'ideale canzone del terzetto riminese.

Per cui la recensione finisce ribaltando il (pre)giudizio iniziale, a dimostrazione del fatto che ci si può evolvere artisticamente senza perdere in qualità. Avanti così.

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La recensione Atlante di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-10-11 00:00:00

COMMENTI (3)

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  • visionidicody 13 anni fa Rispondi

    dal vivo lemeleagre spaccano il culo!

  • psic 13 anni fa Rispondi

    Grandi!!!!:)

  • spranga 13 anni fa Rispondi

    che bel suono e che bei pezzi, grandi!
    Ah, in merito ai live, secondo me sono anche meglio che sul cd!