Altera Canto di spine 2001 - Cantautoriale, Sperimentale, Rock

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Oggettivamente molto interessante il progetto degli Altera, ensemble composto da Stefano Bruzzone e Davide Giancotti che traduce 'versi italiani del '900 in forma canzone' in questo "Canto di spine", realizzato anche grazie al contributo fondamentale del produttore Franz Di Cioccio.

18 tracce in tutto, quindi, per sperimentare nuove strade e, se vogliamo, un nuovo linguaggio; come infatti scrive lo stesso Di Cioccio sul retro del cd "trovare un linguaggio per esprimersi è uno degli aspetti più affascinanti del mestiere di musicista. Provarci, partendo dalla poesia, è ancora più stimolante. Da una voglia di ricerca, con la 'semplice' ambizione di far suonare i versi degli autori più significativi del Novecento, nasce "Canto di Spine". Leggere un libro o suonare la chitarra sono gesti, sfogliare una chitarra e far suonare un libro, invece, sono azioni immaginifiche". Ciò, considerata come una dichiarazione d'intenti, spiega ampiamente le ragioni del progetto.

È anche verò, però, che di pari passo alla dimensione poetica diventa indispensabile in questa sede valutare quella legata alla musica, in tutta sincerità poco interessante e coinvolgente; arrangiamenti di chiaro stampo eighties appesantiscono il tutto, soprattutto perché la durata totale supera i 60 minuti, e alcune scelte legate alla resa sonora non aumentano certo il gradimento complessivo. Tuttavia non mancano gli spunti interessanti, come ad esempio le versioni grintose de "La notte lava la mente" e "Uomo del mio tempo", oppure la reprise live di "Amico fragile", diversa dall'originale - con sfumature metal (!) - ma altrettanto efficace.

In definitiva, però, trattandosi di materiale 'impegnat(iv)o' sia per gli ascoltatori che per il duo responsabile dell'iniziativa, consigliamo a coloro che sono incuriositi dal progetto di valutare preventivamente la proposta prima di procedere all'acquisto - azione che comunque non vi costerebbe più di € 15. Solo allora riuscirete a farvi un'idea sul contenuto, siccome in quest'occasione il 'critico' potrebbe fare un torto a una band che non ha il semplice obiettivo di scrivere canzoni ma di realizzare un lavoro, come sostiene il leader della PFM, "[…] dove i versi di un poeta, insieme alla musica, riescono a mettere in sintonia le due forme d'arte creando un'emozione nuova". A voi l'arduo compito di stabilire se ciò agli Altera è realmente riuscito.

P.S. Gli Altera, in accordo con la casa discografica e l'Associazione "Vittime del Salvemini, 6 dicembre 1990", cederanno i proventi derivanti dalla vendita del cd per scopi solidali.

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La recensione Canto di spine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-01-29 00:00:00

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