Flyzone Hard Day's Morning 2012 - Rock

Hard Day's Morning precedente precedente

Va bene muovere i primi passi e provare ad esporsi, ma forse è il caso di farlo quando si sono sistemati meglio gli elementi del progetto musicale, inglese in primis

Non so che male ha fatto il povero inglese al vocalist Danilo, fatto sta che la vendetta è decisa e senza pietà: otto brani la cui pronuncia è brutalmente calpestata e la sintassi a prova di diploma delle primarie inferiori, il tutto modulato secondo modelli dell’hair rock anni ‘80, con vocali a fine verso che prendono la strada del lamento gonfio di pathos che tiene la nota (cfr “Wake up”).

Diverso è il passo che tengono i musicisti del gruppo romano: il corpo sonoro, che spesso scivola in assoli chitarristici anacronistici o in riff insignificanti, è plasmato da una prima spolverata di arrangiamenti volti a rendere meno piatta la produzione artistica, cercando di riportare le sonorità almeno agli anni ’90.
Qui si trova il perché di una band che deve sì crescere, ma che ha già preso possesso del propro strumento; ora le rimane da conoscerlo in ogni sua parte, usarlo per sperimentare e finalmente sfruttarlo per comporre opere personali e al passo coi tempi.

L'alternativa “Black Bood”, nella quale il genere sfiora il crossover, e la soporifera “A Clockwork Orange”, tipica ballad strappa lacrime (o strappa mutande, a seconda delle lezioni), sono rispettivamente il meglio e il peggio di questo “Hard Day's Morning”. Va bene muovere i primi passi e provare ad esporsi, ma forse è il caso di farlo quando si sono sistemati meglio gli elementi del progetto musicale, inglese in primis.

---
La recensione Hard Day's Morning di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-03-07 00:00:00

COMMENTI (6)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • maestrinadallapennarossa 10 anni fa Rispondi

    @tuononno, recensione si scrive con la S e non con la Z!...punto n° 2: se reagite cosi' ad una critica non lusinghiera non siete fatti per sopportare le frustrazioni di questo mestiere e comunque deontologicamente non attrezzati; punto n° 3: se non volete rischiare, non mandate in giro il Vs. materiale da recensire; punto n° 4: la giornalista è stata una signora a non reagire ad ognuna di queste Vs. osservazioni che sono scivolate sul personale.

  • Marixy 12 anni fa Rispondi

    Buonasera..
    Ho appena letto la "recensione" e mi è venuto immediatamente da ridere.. ma stiamo scherzando qui? Io sono un Bassista di professione, non sono qui per scrivere il mio curriculum ed ho intenzione di andare subito al sodo!
    Ho avuto il piacere di condividere il Palco con un professionista come DANESH CHILLURA, veramente un gran Batterista! Leggere queste cose mi fa infuriare! Cara Elisa Orlandotti sei semplicemente un'incompetente e lo deduco da quello che hai scritto e come lo hai scritto su questa pagina, si capisce al primo colpo d'occhio che sei una che non capisce niente di Musica!
    Danesh se lo vuoi sapere ha studiato per molto tempo e continua tutt'ora a farlo con l'entusiasmo e la "fame" giusta, sul palco ha una pulizia invidiabile del suono e una precisione metronomica che ho riscontrato suonando solo con i BIG.. e poi.. per un Batterista particolare, selvaggio e nello stesso tempo preciso che gira, hai il coraggio di scrivere queste oscenità? PATETICA! VERAMENTE PATETICA!

    Danesh.. continua così che vai forte.. come ti dico sempre: "dove cazzo lo hai trovato sto fill??" ;)

    Un abbraccio grande.. ci vediamo sul prossimo Palco caro!

  • Mau 12 anni fa Rispondi

    Salve!
    Permettetemi di dire la mia sull'argomento. Sono uno che con la Musica ci LAVORA (sono un Batterista) e so cosa significa dedicare ore di studio allo strumento.
    Leggo quasi tutte le recensioni che vengono pubblicate sui Gruppi emergenti e soprattutto ascolto CON ORECCHIO ESPERTO e APPASSIONATO le nuove uscite.
    Nel caso specifico mi trovo assolutamente d'accordo su quanto ha scritto "tu nonno" in quanto nella "recensione" (ed è un atto di bontà definirla tale) non c'è proprio niente di professionale.
    Ho trovato il Gruppo e la sua Musica veramente interessanti e in particolare, voglio difendere la categoria, vi invito ad ascoltare con attenzione il Batterista (certo DANESH CHILLURA), Eccellente!
    Mi sono sentito indignato x te ragazzo e per tutto il lavoro che c'è dietro i tuoi Groove.. e si sente tutto!!
    Complimenti, veramente!
    Non farti scoraggiare da chi, con le sue parole, dimostra solo di non essere proprio al dentro della questione. E a tutti voi Fly Zone, BRAVI!!.. e buon lavoro!
    Ps: Può anche non piacere un certo genere msicale, ma la tecnica e la professionalità sono un'altra cosa. Lo sa questo Elisa Orlandotti? Molto Probabilmente è soltato una povera fallita e cerca di rifarsi così.. mi fa pena!

  • Elegy 12 anni fa Rispondi

    Considero rockit una delle webzine migliori in Italia,da veramente una mano ai gruppi,con lo streaming e non solo.Va detto pero' che negli ultimi 2 anni,la qualità delle recensioni sta scendendo in maniera davvero vorticosa
    Ci sono alcuni collaboratori non hanno la minima idea di cosa sia la storia della musica ed il concetto di tecnica o teoria musicale.
    Scrivere recensioni e' molto difficile.
    Nel vostro organico ci sono dei buoni recensori che spesso sono quelli che si occupano dei dischi più importanti(giustamente).
    I novellini sono talvolta rifilati ai gruppi sconosciuti che mandano la demo.
    Io il disco in questione non l'ho nemmeno sentito,questo intervento e' riferito all'aria che tira qui ultimamente.
    So che vi mandano migliaia di dischi e recensirne anche solo una minima parte e' un'impresa,ma forse per la qualità del sito sarebbe meglio farne meno,ma di spessore che siano esse negative o positive.

  • tuo-nonno 12 anni fa Rispondi

    P.s. perdonatemi gli errori grammaticali, ma, ho fretta.. devo andare a lezione.. un bacio da vostro nonno !!

  • tuo-nonno 12 anni fa Rispondi

    Carissima elisa.. vorrei un attimo risponderti a tono su questo articolo.

    Premetto che io trovo questo attacco feroce a questa band ridicolo, ma, non tanto per il tuo gusto personale, chiaramente espresso nella tua " recenzione ", ma quanto per il fatto che questa dovrebbe essere una recensione giornalistica ed invece noto che è uno " sfogo frustrato " del tuo gusto deluso da questa band.

    Innanzitutto, informati bene perchè basta scrivere FlyZone per far apparire la formazione e capire che DANILO non è il cantante che tu dici deturpare un inglese dalla semplice sintassi che forse vedi solo tu che magari sei abituata a leggere Coleridge e non ti accorgi che in realtà la sintassi di questo inglese non ha nulla che non vada!!!

    Poi cominciamo a parlare della recensione musicale, innanzitutto vorrei chiarire che, sempre per gradire il tuo cocktail di scarsa informazione, sempre scrivendo su google Flyzone appare chiaramente che il disco è stato registrato e mixato da Jurij G. Ricotti, personaggio che forse tu non conosci, ma che di certo, lavorando con la Universal ed essendo un grandissimo arrangiatore, non potrebbe riportare un disco ALMENO AGLI ANNI 90, considerando anche il fatto che probabilmente, anche se fosse, il tuo modo dispreggiativo di definire gli anni 90 è davvero poco reale e lascia trasparire invece, almeno ai miei occhi, un gran complimento per questo gruppo considerando i grandi sound dell'epoca.

    Per quanto riguarda le capacità tecniche, posso starci sul fatto che non ti piacciano i riff, certo definirli insignificanti è alquanto grave, ma, posso starci, posso starci che non ti piacciano i soli, ma definirli anacronistici mi sembra eccessivo, posso starci anche che sto disco ti fa schifo, ma, che tu scriva OLTRETUTTO IN MANIERA DEL TUTTO DEMOCRISTIANA, che questa band debba tornare a studiare il proprio strumento.. mbè questo proprio no.

    Direi che per me può bastare, consiglio a ROCK IT di fare PIU' RECENZIONI e meno PARERI personali, se no, apritevi un blog su blogspot e scrivete li. Consiglio a te Elisa invece magari di acquistare un kit Ibanez e cominciare a studiare seriamente uno strumento, non per cattiveria o altro, ma, perchè, prima di buttare merda in questo modo su determinate persone forse dovremmo essere in grado di eguagliarne le capacità..

    Sportivamente tuo.

    Tuo-Nonno !!