Etabeta Web 1998 - Rock, Elettronica

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WEB. Così si intitola il cd dei vicentini Etabeta. Ragnatela. Perchè questo titolo? Nei testi è evidente un approccio diretto verso la società tecnologica, verso il villaggio globale e quindi può venir naturale collegare il titolo ad Internet. O forse, analizzando meglio alcuni testi, si può notare che c'è un senso di oppressione, o comunque di disagio. "Respiroshima", ad esempio, racconta la vita intorno ad una centrale nucleare, con evidenti riferimenti a Chernobyl, descrivendo un'esistenza distorta dalle radiazioni. "Ghiaccio" e "Strade di colore" sono altri due brani che comunicano sensazioni di sconforto ed è come se chi scrive i testi sia catturato e imprigionato in una ragnatela di tristi sentimenti. Forse è questa la Ragnatela del titolo... comunque sia tra i cinque pezzi ce ne sono un paio più solari: "Insieme noi" e "Arthista". Musicalmente gli Etabeta definiscono Web come "Global Beat", cioè un mix di dub, funk, rock e suoni elettronici, miscelati un po' come fanno i Subsonica, ma sicuramente con una propria personalità. La voce è tutt'altro che anonima e ha un ruolo fondamentale, caratterizza ancora di più il sound del gruppo. Il risultato è dunque positivo e gli Etabeta mostrano già una certa maturità, specie negli arrangiamenti elettronici (tre elementi del gruppo partecipanao alle programmazioni!) e nella loro capacità di amalgamare stili e generi differenti.

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La recensione Web di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-04-03 00:00:00

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