Newfleshcoming Demo 2001 2001 -

Immagine non trovata precedente precedente

I riferimenti a Death, Cynic e Meshuggah lasciano poco spazio all'immaginazione: i Newfleshcoming picchiano durissimo, cassa doppia bassi rapidi chitarre solidissime growling senza risparmio etc...

Il risultato è sicuramente valido, con capacità buone, evidenti anche nelle tre cover che chiudono il demo ("inserite più per uno 'sfizio' nostro che per una reale necessità... semplici omaggi ai nostri eroi"), registrate live in studio senza sovraincisioni, e con una sostanziale assenza di limiti diversi da quelli, autoimposti, di una scelta formale estremamente codificata. Emerge comunque, gradita, la capacità di costruire qualcosa di significativo anche all'interno dei canoni ferrei del genere, limitando virtuosismi chitarristici e banali accanimenti abrasivi a favore di soluzioni relativamente personali ("Lifeplay" e soprattutto "Waves" -purtroppo sorretta da un sezione ritmica un po' confusa- sembrano almeno a tratti un improbabile -ma interessante- ibrido tra i Police (!) e qualcuno degli idoli del gruppo mantovano...), che non pregiudicano la coesione dell'insieme, giustificando invece un ascolto non distratto.

A parere di chi scrive, i due pezzi migliori tra i sei proposti sono autografi. Non male, come inizio.

---
La recensione Demo 2001 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-05-16 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia