Get To Grips s/t 1999 - Funk, Elettronica, Drum & Bass

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Che il drum n’ bass avesse oramai preso un’altra direzione rispetto a pietre miliari del genere come “Timeless” di Goldie o “Mysteries of Funk” di Grooverider è cosa nota - e riprova ne sono le ultime fatiche di Photek e Roni Size. In questo senso i sardi Get To Grips, attivi già da parecchio tempo, riescono ancora a resistere, puntando molto sulle ritmiche scarne ed oscure fatte di tessuti di basso, batteria e synth, e concedendo abbastanza poco ad atmosfere più ariose ed aperte.

L’ossatura del disco è costituita essenzialmente da questi elementi ritmici, cui si sovrappongono efficacemente le voci dei due vocalist del gruppo, Emsicod e Sabbra. Proprio l’affiancamento di queste due voci, la cui metà maschile si rifà in modo evidente al sospiro tipico di Tricky, è uno degli aspetti che meglio delineano le molte sfaccettature del gruppo cagliaritano, che a tratti si sposta dalla concezione più classica del drum n’bass per sconfinare in sonorità black (“Vuccici”, unico pezzo cantato interamente in italiano), anche insieme ad altri ambienti sonori - come in “Potent beat”, dove affiorano sapori anni ’70 - e le ritmiche tipiche della jungle si affiancano a sonorità più tipicamente vicine al funk ed all’hip hop, portando il risultato molto vicino a come potrebbe suonare un pezzo dei Beastie Boys remixato da Goldie. Ed è proprio in questi episodi che maggiormente si rende apprezzabile questo disco, e probabilmente è a questo tipo di sound, più ricco di contaminazioni, cui i Get To Grips dovrebbero puntare nei prossimi lavori.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-05-21 00:00:00

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