Forever Ended Yesterday Imiarma - EP 2012 - Rock, Metal, Alternativo

Imiarma - EP precedente precedente

Cavalcata alternative-metal con valchiria dalla possente voce.

Diciassette minuti scarsi per sei pezzi, niente fronzoli, dritti allo scopo con una costruzione serrata e dalle minime sbavature con un approccio quasi “radiofonico” alla stesura del pezzo. E’ musica d’equilibrismo quella dei giovanissimi Forever Ended Yesterday, tra un approccio alternative-metal ed aperture più FM, bilanciandosi quindi tra rimandi tra gli Evanescence più ruvidi (e con una voce più coesa al mix), gli UnSun, i System of a Down più compatti, i Deftones più lirici ("White pony" ?) ed una versione dei Lacuna Coil più diretta e meno discorsiva.

Centrale il ruolo della voce che si può apprezzare in diverse sfumature, con qualche spunto d’eccellenza. La difficoltà nel growl, comunque credibile, in “Intoxication”, per esempio, fa spazio ad una voce urlata veramente intrigante ed anche nella ballad finale “Sleep Tight” la voce si fa rotta dalla partecipazione emotiva al testo diventando veramente accogliente. Il timbro è un punto a favore della giovane cantante ma, rispetto a cantanti donne ben più blasonate, c’è una certa tendenza a troncare in gola le note più lunghe, rifugiandosi un po’ nell’incedere tumultuoso del pezzo. Chitarre, basso e batteria costruiscono una struttura veramente solida ai pezzi, magari concedendosi poco spazio per vezzi di alcun genere a favore della funzionalità. In realtà il batterista andrebbe talvolta arrestato per abuso di doppia cassa ma in virtù del lavoro fatto sull’intero ep e della riconoscibilità dello stile potrebbe esser rilasciato per buona condotta.

Con questo primo ep spero siano state gettate delle basi di un percorso con delle buone potenzialità all’orizzonte. La prossima tappa, dopo (spero) un po’ di live, sarà il full-lenght: arrotolatevi le maniche che ci si vede al varco.

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La recensione Imiarma - EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-30 00:00:00

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