Plunk Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster 2013 - Rock, Pop, Alternativo

Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster precedente precedente

Ep rock'n'roll dalle tante sfumature. Ben suonato ma si può sempre migliorare

Eterogeneo, intenso e inaspettato questo impronunciabile "Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster" dei milanesi Plunx Extend. Fondono stili diversissimi tra loro, validi contenuti e tanto tiro. C'è il rock, e più di un riferimento musicale, anche poco scontato in realtà: si avvicinano con un'attitudine poco ruffiana ai Fugazi, ripescano il post-hardcore degli At the Drive In, sempre conservando una spiccata identità, sempre dimostrando un gusto e un'affezione per un certo mood psichedelico anni '60 ("The instant life of Sea Monkeys", "Dormiredò").

I testi, mai scontati, hanno il pregio di tralasciare la retorica, con momenti di ironia alternati ad altri carichi di cinismo. Colpisce davvero il testo di "Please don't kill my soap bubble", dove alla gogna viene messo tutto il mondo che orbita attorno alla musica emergente, in un crudo j'accuse di questa realtà che, devo ammettere, colpisce davvero duro se lo si ascolta con la dovuta attenzione.

Il continuo cambio di stili tra le canzoni è la croce e delizia di questo lavoro: si presenta variegato, ma privo di un vero e proprio filo conduttore che renda l'ascolto più agevole. La mia impressione è che questa sia  una raccolta di brani scritti in momenti diversi e che l'ascolto ne soffra un po', ma ognuna di queste canzoni, anche se grezza, ha un suo perché. In più va detto che la pronuncia non è precisamente impeccabile. Ci sono dei difetti da limare, insomma. Vedremo se riescono a riordinare le idee in un disco intero.
 

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La recensione Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-04-16 00:00:00

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