Andrea Carboni DUE [ ] 2013 - Cantautoriale, Rock, Indie

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Interessante songwriting per un disco che vanta collaborazioni prestigiose

Un disco che vanta produzioni e collaborazioni importanti, da Paolo Mauri a Rodrigo D'Erasmo e Enrico Gabrielli. Una grossa fortuna, soprattutto in questo genere (cantautorato pop, con tendenze folk, acustiche e altro). Un genere in cui la concorrenza comincia a essere notevole e dove si incontrano sosia, cloni, plagi di ogni tipo. Sia nell'indie che nel mainstream.

Andrea Carboni è italo svizzero. Ha già fatto altri lavori e, presumibilmente, porta con sé anche anni di ascolti di tanto alternative rock. Nel senso più ampio del termine. L'eredità Scisma/Benvegnù e tutto il filone annesso di quegli anni è pesante (in una canzone come Lento, per esempio, non accorgersene è impossibile). In alcuni arpeggi l'accostamento più banale è Jeff Buckley.

Il songwriting di Due è interessante, i testi sono ricchi e non scontati. Parlano di amori, di rivoluzioni. Di emozioni. La resa finale è elegante, curata. Però manca la Canzone. Manca un attacco che ti fulmina, che ti fa tornare indietro e risentire tutto daccapo. Ci sono tante belle intuizioni, che riescono a distinguerlo dai cloni di cui sopra, ma restano un po' coperte e poco valorizzate. Perché una via di fuga che fa esplodere il disco si fa fatica a vederla. E' un lavoro sicuramente più maturo degli altri e Andrea è molto bravo. Ma deve ancora spiccare il volo, trovando la sua strada.

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La recensione DUE [ ] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-06-20 00:00:00

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