Bogartz Honeymoons in the desert 2003 - Lo-Fi, Indie, Alternativo

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Partendo dal presupposto che recensire questo disco significa fare un salto indietro nei polverosi anni ’80, non posso esimermi dal glorificarlo per il semplice motivo che ad ogni ascolto suscita al sottoscritto una carica emozionale non indifferente. Sensazione che, a pensarci bene, ogni opera dovrebbe quantomeno provare a generare, ma di fatto il cuore di ognuno batte per ragioni diverse l’una dall’altra.

Ebbene, se il vostro ha palpitato per Morphine e Thin White Rope, “Honeymoons in the desert” è non solo acquisto obbligatorio, ma anche imprescindibile innamoramento che difficilmente svanirà col passare del tempo. Ciò perché avrete finalmente a che fare con un disco ‘caldo’, magari a tratti anche derivativo, ma comunque sincero e intriso di anima rock. Il che non si direbbe, visto e considerato che i protagonisti dell’opera si dichiarano cittadini lombardi, eppure nulla farebbe pensare a una cittadinanza italiana. Un po’ come per i Cheap Wine, quindi, i Bogartz fanno propri i dettami della scuola americana che prese in parte le mosse dal movimento ‘paisley’, e la reinterpretano con passione e con la giusta dose di rispetto, fino a partorire 12 tracce pregiatissime in cui il rock si sente finalmente nobilitato ad alti livelli. Anche perché il lavoro realizzato sui suoni è di assoluto valore, quasi che la produzione fosse completamente ‘made in U.S.A.’.

Diventa così impresa epica selezionare gli episodi migliori, considerando che anche una traccia divertissément come “Miranda on the rooftop” si riveli poi intensissima; allo stesso modo del trascinante rock‘n’roll di “Diane Lane” e “Zachary Taylor”, entusiasmante esempio di come i ragazzi abbiano appresso alla lettera la lezioni dei genitori putativi e siano riusciti a darne un’interpretazione personale.

Di fatto un album ‘della madonna’ senza alcun ripensamento di sorta; sicché anche stavolta vi tocca l’acquisto se non volete perdere il prossimo pezzo pregiato di ogni discografia che si rispetti. Grandi Bogartz, grande rock!

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La recensione Honeymoons in the desert di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-01-20 00:00:00

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