ROBY GRECO E' nata Sofia 2013 - Cantautoriale, Country

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Il country tra vecchio e nuovo nel disco di Roby Greco

Un vecchio disco country che suonasse oggi, avrebbe il sapore di whiskey e tabacco, di lotte contadine, di treni, sudore, strade deserte e spazi aperti? Senza languidi sospiri, arriverebbe in pieno stomaco senza tradire il senso di ciò che si avvicina alle radici?

Oggi, alcuni tra i nuovi country-outlaw non vengono da Neshville, hanno poco a che fare con Jhonny Cash o Willie Nelson perché la loro strada appartiene ad un altro tempo. Pertanto, se un vecchio disco country canta di balordi, amori tormentati, libertà, evasioni, oggi troviamo, nel vecchio stile, una vena compositiva diversa, eppur capace di giocare con il passato. Così Roby Greco ci parla della nascita di sua figlia in un album romantico e scanzonato attraverso l’ideazione di alcuni personaggi che sembrano provenire proprio da quel passato: "Jack Lee Rollins", "Capo aquila senzali", "Hi and bye". Resta apprezzabile il sound grintoso e ammiccante in "Pappolotto picking", meno convincente il tono più languido degli altri pezzi. Buona la performance musicale, lascia dubbiosi il songwriting. Sarà l’idea di volerci rintracciare polvere e sassi ad ogni costo, mentre invece si confeziona all’ascolto un pacchetto più sdolcinato, sicuramente più pop che country. Eppure degno di nota.

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La recensione E' nata Sofia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-22 00:00:00

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