Joyce FRAGILE 2013 - Rock, Elettronica, Dance

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Luce e ombre, rock e elettronica. Un bel disco

Fragile è un album rock con un arrangiamento elettronico e quando parlo di rock mi riferisco a quello un po’ oscuro, un po’ dannato, degli HIM o dei nostri connazionali Lacuna Coil, per dire. Ma è un disco dalle molteplici sfaccettature, più si procede più l'elettronica cresce - curata da Nino "Tosh" Azzarà dei Settembre Nero, che ha collaborato alla stesura del pezzo "Voglia di mordere" oltre ai tre remix finali. Quindi, riassumendo: prendiamo un brano dei 30 seconds to mars con gli arrangiamenti  degli HIM e lo facciamo remixare dai Prodigy e da Sister Bliss. La combinazione è decisamente più che apprezzabile e, in questo caso, ciliegina sulla torta sono i testi. Alcuni, come "Un uomo diverso" e "Voglia di mordere", molto corti ma estremamente ricercati e d' impatto, che forse ad una primo ascolto sembrano cupi, ma che in fondo mostrano sempre una luce. "Mi son nascosto nel sole, ed i miei raggi per te, non ha più tempo il mio amore, e nessun luogo per me" da "Nascosto nel sole" è una degna conclusione dell' album. Decisamente un buon lavoro, e di sicuro un punto a suo favore è l'alternanza continua tra i generi musicali, rock ed elettronica, che si rispecchia anche nella lirica, un chiaroscuro presente dall' inzio alla fine con il quale Joyce si firma. 

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La recensione FRAGILE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-11 00:00:00

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