be_where Demo 2014 - Indie, Elettronica, Post-Rock

Demo precedente precedente

Io su questi ci scommetterei qualcosa. Anima elettro-pop su una base indie-rock

Il solito problema è la pronuncia, il resto sarebbe pure buono. Soprattutto perché la voce suona anni 80, tipo che a me ricorda proprio Tony Hadley (ovvio che non ha quella voce lì ma, tra falsetti e parti basse, mi ricorda quell'idea di suono, e non è un dettaglio che capita così spesso tra i demo che mi tocca recensire). Vuol dire partire con in tasca qualcosa di più originale, provare a mischiare quel tipo di immaginario così patinato eighties, che se lo metti poi su una base indie rock fine 2000 ottieni un effetto un po' diverso. Che, sulla carta, sono gli Shout Out Louds, direte voi.  A me, invece, suggerisce altro. Mi piace pensare - e "Anger" mi convince ancora di più - che questi siano davvero più freddi nell'animo, elettronici e retrò. Col tipo d sguardo spento che vedi nei Depeche Mode.

Cosa impedisce ai Be Where - oltre alla pronuncia - di essere una band assolutamente fulminante e su cui puntare tutte le mie speranze? Tutta una serie di imperfezioni tipiche dei demo, tipiche delle band che forse non sono ancora rodate dal vivo e quindi non suonano ancora coese e convinte. Tipiche di chi, forse, non ha ancora capito che qualcosa di molto buono c'è: se lo annaffiasse con una sana dose di arroganza e presunzione potrebbe sicuramente vendersi meglio. Sono nati 7 mesi fa, devo aggiungere altro?

Per onestà non mi sbilancio ulteriormente: è un ep con tanti difetti a cui mancano ancora troppe cose per meritarsi di più. C'è del potenziale, punto. Resto in attesa.

---
La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-07-08 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia