E così i Julie’s Haircut arrivano a pubblicare il loro terzo lp sotto l’egida della bolognese Homesleep dopo svariati anni di militanza con la concitaddina Gammapop. L’avvenimento, relativamente all’italica scena, ha fatto non poco notizia, non foss’altro che la ‘migrazione’ ha coinciso anche con un cambio di rotta – stilisticamente parlando – molto netto. Vi basti solo sapere che i furori r‘n’r dei primordi si sono per così dire assopiti (ne rimane in parte traccia solo su “Electric 80”) a favore di sonorità meno ‘irrunenti’ ma palesemente più ‘studiate’. Insomma, lasciatelo dire anche a me: i 5 sassolesi sono cresciuti, digerendo del tutto la sbornia dell’indie-rock per dirigersi verso tavole più imbandite.
In questo contesto, quindi, apprezziamo molto di più canzoni come “The power of psychic revenge”, incompresa dal colui che scrive all’epoca della pubblicazione su singolo, o brani dai tratti ‘epici’ quali possono essere la successiva “The last living boy in Zombietown”, la ruffianissima “The big addiction” e la conclusiva “Private hell”, ballate sotto forma di ‘climax sonori’ di cui supponiamo una fantastica resa sonora in situazioni live.
Come se non bastasse, qui dentro trovano spazio frammenti di elettronica (confronta l’abbozzo di “Skokology” e di “Sleeping on the couch”), di funk virato soul (“Marmalade”: un titolo, un programma) e di orchestrazioni soffuse ma puntuali (“Fear don’t live here anymore”), a testimoniare la voglia dei Nostri di non ripetere schemi ormai consolidati e che probabilmente avrebbero stancato la schiera di fedelissimi che li attendeva al varco.
Perciò “Adult situations” non è - giustamente - il solito disco dei Julie’s Haircut, ma un deciso passo in avanti che da queste colonne applaudiamo senza alcuna remora. E, per finire, una raccomandazione, rivolta anche al sottoscritto: non considerate il rock‘n’roll come un genere concepito solo per i volumi alti e la prevalenza del ‘rumore’; spesso e volentieri c’è anche del buono in tutto il resto.
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La recensione Adult situations di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-12-08 00:00:00
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