Avangressive Blending Galaxia and The Synthetic Formations 2015 - Psichedelia, Progressive, Post-Rock

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Cinque suite, cinque stili, cinque universi paralleli.

Se c’è una cosa che "Ritorno Al Futuro" ci ha insegnato, è che si può tranquillamente coniugare una tecnologia del secolo scorso, come ad esempio il vapore di una locomotiva, con i più moderni ritrovati della scienza.

Il risultato, anche per questo ep d’esordio, ha due facce distinte: da un lato infatti troviamo arrangiamenti di tastiere che richiamano quella odiata/amata scena progressive rock italiana che tutto il mondo ci invidia, mentre dall’altro abbiamo una sezione ritmica che estremizza il concetto stesso di progressive, portandolo verso derivazioni più metalcore, in cui il doppio pedale di cassa la fa da padrona.
Come se non bastasse, le overture classicheggianti di pianoforte conferiscono quel tocco d’artista in più che strizza l’occhio all’avanguardia. Di queste cinque piccole suite, la vittima sacrificale è forse la voce di Paolo Berlato, a volte letteralmente sommersa dal muro del suono creato dalla band.

Ad ogni modo, la natura spiccatamente visionaria delle tracce è indiscutibile, esaltata ancor di più dai continui cambi di ritmo e stile che di sicuro non rendono questo viaggio spaziotemporale noioso.

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La recensione Blending Galaxia and The Synthetic Formations di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-07-20 00:00:00

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