Flares on Film Happy Ending 2015 - Lo-Fi, Industrial, Ambient

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Ambient, new wave, elettronica, una miscela di suoni cupi e ben diluiti a formare un disco interessante e ben riuscito

Tranquilli, questo "Happy Ending" non ha minimamente l'aspetto di un prodotto zuccheroso come il titolo potrebbe suggerire. I Flares On Film, infatti, sono autori di otto brani tendenzialmente cupi che trovano vita in ambienti nascosti e misteriosi, partendo ad esempio con "Zero Point", pochi accordi di acustica che, inaspettatamente, si trasformano in un tappeto industrial, elettronico, senza però tralasciare la chitarra, ancora lì croccante, seguita da "She's On The Bed", una festa contorta di suoni ambient trapananti e alienanti, con un testo concentrico straniante che prende il suo spazio nell'aria come fosse una bolla.

"Slow" si concede invece a derive più rilassate, scandite questa volta da un sound più "umano" e pacato, quasi a dilatarsi un attimo prima di tornare su sponde elettroniche e su quelle new wave notturne e felpate di "Silen Nails", brano che trova un fidato compagno nella cupa "Little Gale". Tutti i pezzi hanno mordente, carattere e potenza, non appaiono mai banali né noiosi, come "Bored" -titolo ingannevole-, ruvida e grezza come una pietra dura, o "Butterflies", un rock blues elettronico con cui è amore a primo ascolto, o "Coloured Cage", che chiude il lotto con sei minuti di arpeggi fragranti e un ambient sottile e ancora cupo. 

Il lieto fine dei Flares On Film si traduce in un disco che miscela perfettamente generi affini, ombrosi e interessanti che, ad ogni ascolto, rivelano qualcosa in più che avevamo tralasciato prima. Una bella prova da ascoltare più di una volta, per lasciarsi cullare in momenti diluiti e scuri, ma pur sempre piacevoli. 

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La recensione Happy Ending di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-09-10 00:00:00

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