Marlowe s/t 2003 - Cantautoriale, Rock, Indie

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Intimista e crepuscolare si presenta il secondo lavoro dei Marlowe, che manifestano il sensibile sforzo di arricchire e personalizzare la propria produzione adottando varianti rispetto al precedente “Velluto Blu”.

L’originario stile rock viene affiancato da pezzi alleggeriti nei suoni e nei ritmi, che esprimono per lo più disagi interiori, senso di solitudine ed una malinconia di fondo enfatizzata da una sovente nostalgica chitarra, come nel tormentato riff del brano di apertura o nella rarefatta “Tra le persiane”. La voce riveste un ruolo più narrativo che melodico, ma la sensazione è che occasionalmente si smarrisca, perdendo di vista il proprio ruolo e sminuendo l’assetto strumentale decisamente più incisivo.

Si riallacciano alla precedente produzione la terza e la quarta traccia, “E poi la pioggia”, e “Come tu mi vuoi”, in cui, non a caso, si avvertono in modo più sensibile gli influssi di predecessori quali Marlene Kuntz o Afterhours.

Un buon lavoro ed un passo avanti rispetto alla prima esperienza, che credo però lasci ancora margini di miglioramento, al fine di “camminare” verso una maggiore soggettività che sottragga il gruppo alla mischia.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-03-17 00:00:00

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