MASSTANG VISIONI 2016 - Elettronica, Alternativo

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Un vortice contemporaneo che ci fa volare via, soprattutto nello spazio, meno nel tempo

Nel fondamentale "Marvel Zombies" di Robert Kirkman e disegnato da Sean Phillips, uno dei protagonisti, Visione è uno dei pochi supereroi a non essere contaminato dalla piaga zombie. D'altronde Visione è un personaggio altro, di natura imprecisa e dalle fattezze strane, oltre che dai poteri praticamente illimitati. Questo senso di alterità lo si respira anche nel lavoro dei Masstang, questo (neanche a farlo apposta) "Visioni". Le sonorità sono virate verso echi e richiami fortemente contemporanei, come se il gruppo di Urbania fosse quasi colto dall'ansia di suonare esattamente di questo tempo, di far sentire ad ogni passaggio armonico, intarsio digitale o pausa del cantato l'eco dell'oggi. Tutto ciò lo si comprende perfettamente ascoltando "Black Days", la prima canzone, da cui è stato tratto anche questo video. Il pezzo è un concentrato di rimandi hip-hop e derive metropolitane, arricchito da un testo abbastanza semplice da ricordare, molto pop ed orecchiabile. La quinta traccia invece, "Invisibile", è più tagliente, ha un suono più crudo e duro, anche se il cantato mantiene sempre quell'attitudine pop del pezzo precedente.

Grosso modo il disco dei Masstang è un buon lavoro che però, un po' come il personaggio di Visione, non ha mai quello slancio che ci si aspetterebbe quando si hanno, molto banalmente, tutti quei poteri, quelle potenzialità dalla propria. Forse rinunciare a qualcosa, superpotere o influenza musicale che sia, potrebbe rivelarsi la scelta più corretta. Zombie permettendo, naturalmente. 

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La recensione VISIONI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-01-31 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • Delli 7 anni fa Rispondi

    Grazie Ragazzi!