Ossessione Un po' d'amore 1997 - Rock, Emo, Pop punk

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Formazione emiliana, di Riccione, nata nel 92, con all'attivo un 45 giri, un mini CD e alcune apparizioni all'interno di diverse compilation, esce con questo nuovo lavoro, un CD completo, di quasi 40 minuti... ottenuti in in cinque ore di sala di registrazione.

Nei dieci brani suonati con basso, chitarra e batteria, questi Ossessione sono veloci, pieni di grinta e picchiano molto, tenendo le chitarre sempre distorte. Nonostante cio` prevale la componente melodica, sia grazie alla voce che agli arrangiamenti semplici... quelli della Freak Out lo chiamano FREAK-CORE. Superchunk e Sense Field sono i modelli dichiarati e a me ricordano anche gli Acthung Banditi.

I testi mi hanno un po' spaesato, non per i contenuti, ma perche` non sono sempre riuscito a decifrarli... si parla di sentimenti, di sensazioni, del rapporto con se stessi e con la propria meta` e dopo i numerosi ascolti posso dire che le parole sono l'unica cosa non immediata di questo cd... sembrano fatti col cut-up.

Brani particolari sono "un po' d'amore", sul bisogno d'amore, cantanta alla Robert Smith (quello dei Cure), "io sono te" e "invisibilita`" (in cui l'autore recita i propri limiti: "siamo uomini e non Dei").

Da segnalare la presenza di una ghost track in inglese dopo l'ultima traccia (che e` strumentale) e dopo circa 40 secondi di silenzio.

Il disco e` piacevole e si lascia ascoltare e sicuramente dal vivo sono un ottimo gruppo visto che a loro favore hanno partecipazioni a concerti di tutto rispetto: Sangue Misto, Motorpsycho, Modena City Ramblers e Ritmo Tribale.

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La recensione Un po' d'amore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1998-11-21 00:00:00

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