Michele Beneforti Evolution 2018 - Pop

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Sonorità internazionali e intrecci di generi musicali: l'esordio di EMBI.

Michele Beneforti, in arte EMBI, esordisce con l'ep "Evolution", scritto durante il suo periodo di studi al prestigioso Berklee College Of Music di Boston e prodotto interamente dai suoi colleghi universitari. Il disco, composto da cinque tracce, si apre con "Highway", brano che non lascia dubbi circa le capacità compositive del musicista. RnB, Jazz e Neo Soul si uniscono armoniosamente, dando forma ad una canzone dal respiro potenzialmente internazionale, con un ritornello tutto da ballare. Se dovessimo fare un paragone con artisti "nostrani", potremmo rinvenire delle somiglianze a livello di sonorità con la musica di Ainé ed il cantato di Ghemon. Il secondo brano, "Over&Over", ribadisce la forte componente jazzistica del disco, virando però verso orizzonti soul/funk, presentandoci infine una collaborazione con l'artista hip-hop SPNDA. Se "Brooklyn lights" riconferma il sound delle tracce precedenti, le carte in tavola cambiano con "Fantasy World", dove la batteria e la chitarra elettrica segnano il passaggio ad una parentesi rock. A chiudere il cerchio troviamo "Cocoa Eyes", brano strumentale nel quale EMBI dà libero sfogo alle sue doti chitarristiche, prodigandosi in un assolo finale che va a concludere il disco. 

Nel complesso, nonostante la compresenza di diversi generi musicali in uno spazio decisamente ristretto, Evolution si presenta come un disco equilibrato, gradevole e sapientemente costruito. 

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La recensione Evolution di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-19 16:43:57

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